Una commuovente storia di coraggio: Nataliya salva i figli di uno sconosciuto portandoli al confine ucraino.

In questo momento così drammatico è solo di speranza che abbiamo bisogno. E di momenti che ci diano la forza di andare avanti.

E questa storia ha commosso davvero tutti,  perché questa donna ha compiuto un gesto incredibilmente speciale.

Una commuovente storia di coraggio, un messaggio di speranza

Nataliya Ableyeva è  una donna di 58 anni ed è lei la protagonista di questa storia che sa di speranza e coraggio.

La donna si trova al confine tra Ucraina e Ungheria per andare via, ma con il cuore infranto perché lascia i figli a combattere.

Il commuovente gesto di Nataliya

È il 26 febbraio, la guerra è scoppiata da qualche giorno. La paura è tantissima. Perché questa guerra,  le bombe che esplodono in Europa hanno lasciato attonito tutto il mondo.

Quel giorno Nataliya incontra un uomo. Lui ha 38 anni e due figli. Lui non può andare via dal  suo Paese, perché tutti gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni devono restare a difesa. Cosa può fare per portare in salvo i suoi bambini? In preda alla disperazione decide di affidarli a una sconosciuta. È un sacrificio estremo il suo, ma è l’unico modo per permettere ai suoi figli di raggiungere la madre.

Ormai c’è disperazione e dolore dappertutto e quella donna per lui è un ancora di salvezza.

Nataliya si è vista affidare i due bambini in attesa dell’arrivo della madre (foto)

La donna commossa dal gesto di questo papà disperato prende i due bambini e i loro passaporti e li tiene con sé per raggiungere la madre. In quei momenti vive un mix di speranza e paura.

Dal momento in cui il papà le affida i bambini, i contatti li hanno mantenuti le due donne, che poi si sono finalmente incontrate. Un incontro pieno di commozione.

Una commuovente storia di coraggio: l’abbraccio tra le due donne

Ci sono gesti che rimangono impressi nella storia e ci sono abbracci che tengono accesa la luce della speranza. Poi ci sono storie di uomini e donne  che ci fanno guardare al futuro e ce lo fanno immaginare meno scuro.  C’è Nataliya Ableyeva che prende due bimbi sconosciuti e li porta lontano dalle bombe, c’è un padre che fa di tutto per metterli in salvo e c’è una madre Anna Semyuk, di 33 anni, che corre a prenderli. E poi c’è un abbraccio tra queste due donne sconosciute, ma che in un momento così tragico condividono qualcosa di incredibile.

Le lacrime dicono molto di più di quello che questa storia racconta, perché ci toccano il cuore. Perché è quello squarcio di luce, uno dei tanti momenti di profonda bellezza, che ci fanno guardare al di là delle bombe, degli accordi, delle città sotto assedio e che ci mostrano un’umanità preziosissima. Da tenerci stretta. Soprattutto ora.