Convinta che i figli siano innocenti, la madre dei fratelli Bianchi, esprime la sua angoscia per la situazione che stanno vivendo in famiglia.

Simonetta Di Tullio, la madre di Marco e Gabriele Bianchi ritiene saldamente che i figli siano innocenti. Attualmente sono detenuti nel carcere di Rebibbia, per l’omicidio del giovane Willy.

La donna non ha mai rilasciato interviste dopo l’arresto dei giovani. Ma una guardia ha riferito le parole che la donna ha detto ad uno dei due a colloquio, a Gabriele in particolare.

Fratelli Bianchi, parla la madre

La donna è stupita del risalto mediatico che è stato dato alla vicenda di Willy. Quindi non si riferisce solo alla presunta innocenza dei figli, anzi afferma che si da troppo risalto ad un ragazzo di colore e dice “non è mica morta la regina.”

I figli son ritenuti due massacratori dall’opinione pubblica per la brutalità e la rabbia uscite fuori durante l’omicidio. Ma lei non se ne fa una ragione.

Nelle intercettazioni ha espresso la consapevolezza che i due siano innocenti e l’angoscia provata per loro due in carcere, soprattutto con il figlio Marco.  Ha detto che si sente male a saperlo lì.

A Gabriele ha poi detto che nessuno li aiuta, sono ormai soli, tanto che devono vendere cose per pagare gli avvocati, siccome nessuno fa un gesto.

La madre: “so che siete innocenti”

Ha promesso al figlio Gabriele, che quando sarà tutto finito deve togliersi qualche sassolino dalle scarpe e tante persone dalle “scatole.” Sembrerebbe quasi una minaccia.

Si protrae col discorso dell’innocenza dei figli, conclude che spera andrà tutto bene e che alla fine manderà a quel paese chi li ritiene colpevoli.

Nessun riferimento al ragazzo defunto, nè una parola per i genitori.  Ma solo al rumore mediatico che ha creato questa vicenda, mettendolo in risalto.

Ricordiamo che è stato ucciso, pestato a morte,  prima nel locale e poi fuori da 4 ragazzi, tra cui i fratelli Bianchi.

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