È morto il piccolo Haidar di 9 anni caduto in un pozzo in Afghanistan intrappolato all’altezza di 10 metri, in un pozzo profondo 25.
Lo hanno annunciato dirigenti talebani. Il bambino di 9 anni era caduto due giorni fa dentro un pozzo in un remoto villaggio del Paese.
Una tragedia che ricorda sia quella del piccolo Alfredino e di Rayan, il bambino di 5 anni rimasto incastrato in un pozzo e morto dopo 4 giorni di agonia.
Il piccolo Haidar era caduto nel pozzo due giorni fa: l’appello delle autorità per ricevere assistenza tecnica purtroppo non è arrivato in tempo.
È morto il piccolo Haidar
Da martedì scorso Haidar era rimasto incastrato a circa 10 metri in un pozzo situato nel villaggio di Jaldak, nella provincia di Zabul.
“Haidar ha lasciato tutti con il cuore a pezzi “, è il saluto a Haidar di 9 anni che aveva fatto sperare fino all’ultimo in un lieto fine.
Ancora echeggiano le urla del papà: “Stai bene figlio mio? Parla con me e non piangere, stiamo lavorando per farti uscire”.
Il piccolo rispondeva con voce sofferente: “Continuerò a parlarti”. Elementi valutati positivamente dai presenti, durante i giorni di agonia: la corsa contro il tempo.
Le richieste di mezzi per scavare, i soccorritori che hanno lavorato instancabilmente per cercare di salvarlo.
Haidar smette di parlare: Non c’è stato nulla da fare
Ma poi Haidar smette di parlare. Non c’è più nulla da fare.
I soccorritori scavano un fosso aperto ad angolo in superficie per provare a raggiungere il punto in cui il bambino è intrappolato.
Una tecnica simile a quella tentata in Marocco all’inizio di febbraio per salvare il piccolo Rayan.
Ma, come in quel caso, i soccorritori sono arrivati troppo tardi. E il piccolo Haidar purtroppo non ce l’ha fatta, come Rayan.
Haidar “ci ha lasciati per sempre”, ha twittato Anas Haqqani, consigliere anziano del ministero dell’Interno, esprimendosi con sofferenza “questo è un altro giorno di lutto e dolore per il nostro Paese”.
Una tragedia, quella di Haidar, che ,oltre alla morte di Rayan, ci ricorda, ancora una volta, la tragedia del piccolo Alfredino Rampi, consumatasi ormai 40 anni fa.