La Postepay è la carta ricaricabile più utilizzata in Italia. Utile e facile da utilizzare.
Anche la Postepay Evolution con un canone mensile di soli 12 €, si può usufruire anche di uno spefico iban senza aprire un conto bancario.
Inoltre si è protetti da frode e si può ricaricare anche presso i tabacchini, preferita da adulti e più giovani.
Le spese sono chiare per i due servizi, ma c’è una spesa accessoria che pochi conoscono ed è quella dei 34,90 dell’imposta di bollo.
Questo incide sulla scelta di chi deve sceglierla o rinnovarla preferendo altre carte. Però c’è un modo specifico per non pagare questa imposta. Scopriamo come si può fare.
Postepay: come evitare l’imposta di bollo
Come le banche, anche la posta deve far pagare questa imposta all’utente se sul conto possiede più di 5000 euro. Per le banche, l’importo massimo è specificato in base alla vostra di riferimento, per la posta è questo.
Ovviamente si parla di un importo frazionato durante l’anno e per capirne di più bisogna tener sotto controllo la giacenza.
Il trucco è quello di non superare i 5000 euro nelle vostre giacenze, in modo tale non sarete obbligati a pagare questa tassa.
Perché pago un imposta se possiedo più di 5000 euro?
Facciamo un po’ di chiarezza sull’uso della Postepay.
Per la evolution viene applicato un imposta di bollo di 2 euro con un minimo di giacenza pari a 77,40 euro, obbligatorio. Viene scalata automaticamente dall’importo e sono movimenti visibili facendo un saldo o sull’app.
Stessa cosa prevede la legge per chi possiede in giacenza media 5000 euro. Deve pagare 34,90 all’anno di imposta.
Ci sono diversi escamotage legali da poter applicare. Semplicemente se sul conto si hanno più di 5000 euro, si può aprire un altro conto a costo zero, anche online e versare i restanti soldi senza ovviamente superare i 5000 come per la Postepay.
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