Morto il boss mafioso. Arrivata la notizia della morte del boss mafioso Matteo Messina Denaro, arrestato a gennaio 2023, dopo tanti anni di latitanza. La causa della morte è una lunga malattia, ricoverato nell’ospedale dell’Aquila, da agosto.
Morto il boss mafioso Matteo Messina Denaro
A seguito di un lungo ricovero nell’ospedale dell’Aquila in una stanza blindata, da agosto. Dopo 30 anni di latitanza, si ricorda il suo arresto avvenuto il 16 gennaio 2023. Il capomafia, 62enne, muore a causa di un cancro al colon, per tre anni combatte contro la malattia, che alla fine lo fa soccombere.
Venerdì scorso, 22 settembre, dichiarato il suo stato di coma irreversibile. I medici seguono le indicazioni del paziente su quanto rilasciato nel testamento biologico. Denaro infatti sul testamento rifiuta categoricamente l’accanimento terapeutico, con l’interruzione dell’alimentazione avvenuta nei giorni scorsi.
Matteo Messina Denaro subisce 4 interventi.
Dal 2020 il padrino Denaro subisce quattro interventi chirurgici e molti cicli di chemioterapia. Compare subito la tragica situazione del tumore al colon, così i medici dell’ospedale dell’Aquila lo tengono in cura dal momento della cattura. Denaro si sottopone alle terapie quando è in carcere, in una cella adibita a infermeria.
L’ultimo intervento chirurgico peggiora però le sue condizioni di salute che diventano molto gravi. Trattenuto in ospedale e trattato con la terapia del dolore, poi viene sedato. Prima di perdere coscienza incontra alcuni familiari e lascia il cognome alla figlia Lorenza.
Una figlia mai riconosciuta e avuta durante il suo periodo di latitanza. Lorenza, insieme a una delle sorelle del padre e alla nipote Lorenza Guttadauro, che ha il ruolo di difensore del boss mafioso Denaro, sono al capezzale dell’uomo nei suoi ultimi giorni di vita.
Il cancro al colon, oltre a portarselo via per sempre, riesce a condurre il boss mafioso Matteo Messina Denaro ai carabinieri del Ros e alla Procura di Palermo. Questi trovano quindi le sue tracce, dopo esser riuscito a scappare alla giustizia per ben 30 lunghi anni.
Sembra quasi che il destino che si ritorca contro il boss mafioso, alla fine la vita ripaga tutti nel bene e nel male. L’infausta malattia lo fa giungere alla giustizia che lo cattura, oltre a fargli esalare l’ultimo respiro di vita.