Bollette: bonus luce e gas. Inoltre benzina e mutui. Con il governo Meloni verso la conferma del bonus bollette luce e gas nel decreto energia.
Semaforo verde anche per il bonus benzina per le fasce deboli e proroga mutui per gli under 36. Sul tavolo del provvedimento anche la sanatoria scontrini.
Il governo Meloni oggi verso la conferma per il bonus bollette luce e gas nel decreto energia. Per contenere l’aumento dei prezzi del gas, l’Arera provvede ad azzerare per il quarto trimestre 2023 le aliquote delle componenti tariffarie relative al settore gas. Agli oneri valutati in 300 milioni di euro si provvede a valere sulle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi ambientali ed energetici per l’anno 2023. Anche i bonus sociali per la luce sono confermati. Ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico si riconosce per ottobre, novembre e dicembre 2023 un contributo straordinario. Questo contributo è crescente, a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare, tutto secondo le tipologie previste per lo stesso bonus sociale. Per tale scopo autorizzata una spesa massima di 300 milioni di euro per il 2023.
Bollette: bonus luce e gas; previste anche proroghe agevolate del 5%
Il provvedimento in bozza del decreto energia prevede anche la proroga agevolata del 5% su bollette del gas per usi civili e industriali. Tutto ciò sempre valido per il quarto trimestre 2023. Gli oneri di questa misura per l’anno 2023 valgono 628,62 milioni di euro. Ciò si applica alle forniture di servizi di teleriscaldamento.
Ma anche alle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano relativa all’esecuzione di un contratto di servizio energia. Tali oneri valgono 41,46 milioni di euro per il 2023. Quindi oltre i bonus luce e gas prendono vita anche il bonus gasolio e benzina. In arrivo anche 100 milioni di euro in più per la social card.
La bozza del decreto energia dichiara ciò per sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti. Questo, anche a seguito dell’aumento del costo del carburante. Ecco cosa è stabilito, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione. Tutto con decreto del Ministro delle Imprese e del made in Italy. Di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Stabilito quindi l’ammontare del beneficio aggiuntivo per ogni singolo nucleo familiare.
Poi le modalità di raccordo con le previsioni del decreto allo scopo di preservare l’unicità del sistema di gestione e del titolo abilitante. Inoltre, stabilite anche le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti. Ovvero, di quelle imprese che aderiscono a piani di contenimento costi del prezzo di pompa. Per gli oneri pari a 100 milioni di euro per il 2023 si provvede tramite relativo versamento all’entrata del bilancio dello Stato delle risorse della contabilità speciale.
Previste diverse le norme all’interno della bozza del decreto energia
Prevista una proroga anche per il bonus mutui per gli under 36 che acquistano la prima casa. La proroga è al 31 dicembre 2023, lo prevede la norma all’interno della bozza del decreto energia. Dentro tale bozza anche la sanatoria scontrini per le irregolarità compiute da attività commerciali dall’inizio del 2022 fino a giugno 2023.
Nello specifico, sono i contribuenti che dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023 commettono una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi. E che possono rimuovere tali violazioni. Lo possono fare con il ravvedimento operoso, avranno la possibilità di rimuovere le predette violazioni, anche se già constatate oltre il 31 dicembre 2023.
Questo sempre a condizione che non siano già contestazione alla data di perfezionamento del ravvedimento. E che tale perfezionamento sia entro il 15 dicembre 2023.