Paola Turci: “sono lesbica?” La cantante Paola Turci dichiara di non sapere se definirsi veramente lesbica. Ama solo Francesca Pascale .

Paola sugli uomini afferma di averne tanti intorno a lei e che neanche prima mancavano nella sua vita. Ecco il racconto della Turci sull’amore per la Pascale e sul significato che dà al concetto di libertà.

Paola Turci: sono lesbica? Non lo so…

La cantante Paola Turci non sa se è lesbica. Non riesce a definirsi con questo termine. La Turci, ospite de Il tempo delle donne racconta il suo amore per Francesca Pascale. Ma si sofferma anche sul significato che ha per lei la parola libertà. Contestualizza la libertà nel nostro tempo. Per lei vuol dire fare sì che le donne siano libere di uscire la sera e amare chi desiderano. L’amore non necessita di etichette, questo vuole intendere la brava cantante, ora moglie di Francesca Pascale.

Molti le chiedono se è lesbica, ma lei risponde che non lo sa. A Paola Turci piace Francesca Pascale e nessun’altra o nessun altro. Ama una persona. Nella sua vita gli uomini non mancano e mai sono mancati.

Paola Turci: “ho trovato il vero amore”

Dopo tanti anni da single, ora ha trovato il vero amore. Il suo desiderio è essere libera di scegliere con chi stare.
La cantante Paola Turci non lo sa se definirsi lesbica, ma ama semplicemente una persona, una donna. Ora è al primo anniversario di matrimonio con Francesca Pascale, sa di amarla dal primo momento in cui l’ha vista. La Turci e la Pascale si sposano un anno fa, ma la Turci dice di non accettare la società odierna che vive ancora di pregiudizi sull’amore fra persone dello stesso sesso.

Il messaggio della madre

La madre di Paola Turci ha 86 anni scrive alla figlia un messaggio in cui dice che avrebbe potuto scegliere di essere normale, invece preferisce essere felice.
La cantante Paola Turci non sa infatti se definirsi lesbica o con un altro termine. Al messaggio della madre risponde di sentirsi normale, ma non lo è ancora agli occhi degli altri che giudicano. Ma chi sono davvero le persone normali? Coloro che si definiscono tali sono quelli che partecipano ai menage, agli incontri sentimentali. Dio per caso vuole questo? Per la Turci Dio è l’incontro con un gran sorriso, è amore. Come quello che sente per la sua Francesca. In fondo, per esempio, in un curriculum scrivere l’orientamento sessuale non cambia nulla. Non importa con chi vai a letto la sera. L’importante è guardare le persone nel profondo per capire veramente chi sono.

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