La Rai rifiuta Fedez per Belve. Non lo vuole piu nel suo programma su Rai2. Riceve tale comunicato durante il suo ricovero in ospedale. Proprio quando è moribondo e non ha neanche modo di parlare.
La Rai rifiuta Fedez per Belve
Proprio durante il ricovero del rapper si fa luce sulla sua mancata partecipazione alla trasmissione. Si parla di una sua possibile presenza nello studio di Francesca Fagnani su Rai2. Poi proprio nei giorni del ricovero viene fuori che il cantante rifiuta l’intervista per motivi economici. La Rai invece, da parte sua, dichiara di non volere il rapper in prima serata nel suo programma per scelte editoriali. La dichiarazione di Fedez spiega le sue motivazioni nell’aver accettato sulle prime l’invito di Francesca Fagnani a Belve. Il suo intento per la partecipazione è quello di parlare a tutti, in special modo ai giovani e agli incompresi, di salute mentale. L’idea all’inizio convince la conduttrice e la produzione del programma.
La Rai fa “marcia indietro” con Fedez
Alla fine la Rai ritira l’invito. Fedez infatti chiede ad Aldo Cazzullo come definirebbe il comportamento della Rai. Una sorta di censura, forse? Un termine forte, ma in fondo Fedez risponde che è Cazzullo a dirlo. Comunque sia se non è censura, il concetto è molto vicino. Un comportamento davvero inaccettabile da parte della Rai. Non lo vogliono Fedez nel programma, insomma. Un altro passo falso è lo spiacevole comunicato trovato riguardo all’argomento. Fedez lo riceve proprio durante il suo ricovero in ospedale. Si trova quindi in un momento in cui è moribondo e senza possibilità di replicare. Un comportamento davvero poco umano. Il famoso rapper dichiara che se si va su un palco e si parla di politici, alla Rai non piace perché non c’è il contraddittorio. E anche nel suo caso non c’è un contraddittorio. Una regola unilaterale che la Rai applica sempre quando vuole, a suo piacimento.
Nell’intervista a Belve, Fedez avrebbe voluto parlare proprio di salute mentale. Il cantante fa questa rivelazione durante l’intervista fatta da Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera. A cuore aperto dichiara che dopo la sua malattia infatti riscontra problemi di salute mentale. E continua ad affrontarli. Non ci sono vergogna o pudore a parlarne. Una depressione acuta lo porta infatti ad ascoltare gli altri e le loro esperienze per trarne insegnamento e beneficio. Al momento in cui scopre il tumore al pancreas va su Google scoprendo che c’è una sentenza di morte per tale malattia. Poi contatta Gianluca Vialli, ex dirigente della Nazionale di calcio, che nel 2017 ha la stessa malattia. Al telefono piange per la prima volta con Gianluca, una persona fino a quel momento mai vista. Vialli è una persona fantastica. Sta vicino a Fedez durante il momento difficile causato dai suoi problemi di salute.
Dichiarazioni contraddittorie per la mancata partecipazione di Fedez
Anche Francesca Fagnani, conduttrice di Belve su Rai2, dichiara di pensarla in modo diverso dalla Rai. Non condivide la scelta dell’azienda. Belve non toglie mai la voce a nessuno. Le prime chiacchiere riportano che Fedez rifiuta di andare in studio senza un cachet. Fedez ribatte invece che lo farebbe a titolo del tutto gratuito. E spera prima o poi, nonostante il rifiuto della Rai al momento, di riuscirci. Il pensiero di Fedez alla fine torna a Sanremo sull’episodio della foto di Bignami. Non dovrebbe essere Fedez a vergognarsi. Non si tratta di un fotomontaggio, ma è Bignami a vestirsi da gerarca nazista. Il bacio però non è un atto premeditato. Sul palco infatti ci sono anche episodi di palpate di testicoli e nei confronti di donne. I tempi quindi sono evidentemente cambiati.