Smartphone è l’abitudine di caricare mentre siamo a letto è sicuramente un’abitudine che unisce la maggior parte di noi.
Caricare il cellulare di notte, infatti, sembra essere per tutti il modo migliore per farlo e soprattutto il momento più opportuno. Quello che però molti di noi non sanno è che questa è un’abitudine che dovremmo perdere subito e oggi vi spieghiamo il perchè.
Ecco perchè dobbiamo smettere di caricare il nostro smartphone di notte
Se avete l’abitudine di ricaricare il telefono durante la notte, probabilmente dopo aver letto questo articolo smetterete subito di farlo. Caricare lo smartphone mentre dormiamo può essere infatti molto dannoso, sia per il nostro dispositivo che per la nostra salute.
Iniziamo dalla motivazione più importante, ovvero quella che riguarda la nostra incolumità. Sapete che tenere in carica il cellulare durante la notte può causare un incendio?
Quanti di voi si addormentano con lo smartphone sotto il cuscino? Ecco, sappiate che può essere molto pericoloso. La carica del telefono, infatti, potrebbe farlo surriscaldare, trasmettendo il calore alle lenzuola. Ecco dunque che potrebbe accendersi una fiamma, dando origine ad un incendio.
Ovviamente, si tratta di probabilità molto rare, ma perchè rischiare? Se proprio non potete fare a meno di caricare lo smartphone durante la notte il nostro consiglio è quello di metterlo sopra un piattino, così da scongiurare ogni rischio.
E non è finita qui. Lasciare il telefono in carica tutta la notte può essere dannoso anche per lo stesso dispositivo. Sono sempre di più, infatti, gli studi che hanno dimostrato le conseguenze negative di questa abitudine.
Il nostro cellulare, infatti, dopo aver raggiunto il massimo della carica dovrebbe essere scollegato dal caricabatterie. Questo perchè ogni volta che ricarichiamo lo smartphone più del necessario, riduciamo la durata della batteria.
Insomma, il nostro consiglio è quello di evitare di caricare il cellulare durante la notte, per prevenire sia problemi di salute che problemi allo stesso smartphone.