Chi è che non ha mai avuto sensazione di gonfiore alla pancia? Ecco il trucco dei nutrizionisti per diminuire il gonfiore addominale grazie all’acqua.
Prima di entrare sull’argomento su come bere acqua per diminuire il gonfiore della pancia, è essenziale però comprendere il tema dell’idratazione in generale. L’acqua è indispensabile per mantenere le funzioni vitali del nostro corpo. Alcuni dei suoi compiti principali sono l’assorbimento dei nutrienti, poi aiuta nella digestione, si occupa dell’espulsione di tossine e della regolamentazione della temperatura del corpo.
Bere acqua potabile quindi è importante per mantenere in salute il nostro organismo, ma anche per dare un apporto benefico al fastidio di gonfiore addominale. Tale fastidio può essere causato da accumulo di gas nello stomaco, cattiva digestione e anche da una dieta squilibrata.
Diminuire il gonfiore addominale: i consigli dei nutrizionisti
Il trucco che molti nutrizionisti svelano è quello di bere molta acqua tra i pasti durante l’arco della giornata e non nel momento dei pasti giornalieri. Infatti, mentre mangiamo, se beviamo si aiuta a diluire l’acidità gastrica rallentando la digestione. Ecco quindi come viene provocato il gonfiore della pancia! In pratica, il cibo resta nello stomaco per un lasso di tempo maggiore rispetto al previsto. Se beviamo invece acqua tra i pasti durante tutto il giorno, si coadiuva il processo digestivo riducendo il disagio di gonfiore.
Altra regola da seguire è non bere troppa acqua in una sola volta, ma berne a sorsi moderati durante la giornata. Tutto ciò ha dei grandi vantaggi: supporta la digestione e l’espulsione regolare di sostanze da scartare, mantenendo attivo un flusso costante di liquidi nell’organismo; seconda cosa non appesantisce l’apparato digestivo con troppi liquidi in poco tempo.
Acqua fredda: attenzione; causa spasmi e contrazioni allo stomaco
Un ulteriore aspetto fondamentale da ricordare è la temperatura dell’acqua che beviamo, essa può influenzare il processo digestivo e la sensazione di gonfiore addominale. La maggior parte dei nutrizionisti consigliano di bere acqua a temperatura ambiente e non ghiacciata. Il nostro apparato digerente accetta meglio quella a temperatura ambiente. Evita eventuali spasmi e contrazioni dello stomaco che poi portano al gonfiore.
Altro aspetto fondamentale è mantenere costante l’assunzione di acqua durante la giornata. Non bisogna stare troppo spesso senza bere. Neanche però bere troppa acqua in pochissimo tempo. Tutto questo reca danni alla funzionalità dei reni, senza dare gli effetti positivi che una regolare idratazione può invece apportare.
C’è anche da dire che ogni persona è un caso a sé, è importante ascoltare i bisogni del proprio corpo adattandolo al meglio alle abitudini idriche. Senza toccare gli eccessi, come consigliato sopra, una persona può decidere di sentirsi a proprio agio bevendo frequenti piccole quantità di acqua, mentre altre persone potrebbero trarre giovamento assumendo più acqua in un preciso momento della giornata. Bisogna solo evitare la disidratazione portando avanti una digestione salutare.
Insomma, c’è da sottolineare che l’acqua ha un grande potere per affrontare e combattere il gonfiore dell’addome. Riepiloghiamo che bere acqua tra i pasti, assumerne costantemente e a piccoli sorsi, preferendo la temperatura ambiente e, inoltre, facendone un apporto costante: sono metodi efficaci da seguire e i più consigliati dai nutrizionisti.
Da ricordare, infine, che ogni corpo ha esigenze diverse e bisogna solo adattare tali accorgimenti alle necessità personali di ognuno. Una buona idratazione è la migliore alleata per mettere k.o. il gonfiore e incentivare il benessere totale.