Tragedia su un traghetto: aperta indagine per omicidio. Le vittime sono un bambino di sette anni e sua madre nel tentativo di salvarlo.

I due erano a bordo di un traghetto, quando, per circostanze ancora da chiarire, il bambino cade in acqua davanti agli occhi della mamma e dei passeggeri.

Tragedia su un traghetto: inutile il tentativo di salvare il bambino

La tragedia avviene a bordo della Stena Spirt , una nave che, partita dalla Svezia si dirigeva in Polonia. Inutile e finito tragicamente il tentativo immediato della mamma di salvarlo.

Si tuffa immediatamente in acqua sotto gli occhi inorriditi dallo spavento dei passeggeri che hanno assistito alla scena.

Ma sono scomparsi entrambi e inutili sono stati i tentativi degli elicotteri di salvataggio che sono intervenuti tempestivamente dopo aver ricevuto la segnalazione dell’accaduto.

Epilogo tragico

Gli elicotteri, tra cui anche uno di un’unità della Nato, hanno provato per più di un ora a localizzare il bambino e la mamma.

Ma quando ci sono riusciti i loro corpi erano inermi e gelati. Dopo il recupero sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Karlskrona, in Svezia.

Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Una tragedia che ha lasciato molti punti in sospeso e adesso la magistratura vuole fare chiarezza sull’accaduto.

Tragedia su un traghetto: la magistratura ha aperto le indagini

Secondo la magistratura sono tanti i punti da chiarire. E tante le risposte da avere. Secondo il procuratore svedese Stina Brindmark bisogna chiarire cosa è successo esattamente.

Chi c’era in quel momento vicino al bambino, nozioni riguardanti la mamma e anche le condizioni della messa in sicurezza della nave.

Per questo ha ritenuto opportuno aprire l’indagine per omicidio.  Fin quando non si potrà dire che si è trattato soltanto di una tragica fatalità. Cosa che lui non crede.

Per adesso l’unica cosa certa è che sono morti un bambino di 7 anni e la sua mamma di 38 anni.

R.I.P