Le 4 monete del ‘900 che pare possano far diventare ricchi, ma come riconoscerle? Non è di certo una novità il fatto che esistono delle monete che hanno un grande valore. Il problema di molti è saperle riconoscerle. Oggi vogliamo parlarvi di 4 monete che sarebbero state coniate proprio durante il regno di Re Vittorio Emanuele III e che possono valere fino a 45 mila euro. Sicuramente chi dovesse esserne in possesso, potrebbe essere ricco e non saperlo. Ma quali sono queste monete e come capire se sono effettivamente quelle?
Le 4 monete del ‘900 che oggi valgono una fortuna
Iniziamo con le 100 lire che sono state coniate nel 1937. Questa moneta oggi vale fino a 45 mila euro. Questa è realizzata in Oro 900 ‰pesa 5,19 grammi e sembra avere un diametro di 20,7 millimetri. Su una delle due facce c’è la testa del Re volta a destra con attorno una scritta Vittorio Emanuele II Re e Imp.
In basso proprio lungo il bordo è presente il nome dell’autore. Nell’altro lato invece c’è il littore con fascio littorio appoggiato sulla spalla destra e poi una vittoria nella mano sinistra. In basso è indicata l’indicazione del millesimo e sul bordo il segno di zecca.
Altra moneta che vale tanto è quella da 20 lire, coniata nel 1902, realizzata in oro Oro 900 ‰, pesa 6,45 grammi e ha un diametro di 21 millimetri. Il valore è davvero esagerato, visto che questa moneta vale circa 36 mila euro.
Nel dritto troviamo la Testa del re mentre a sinistra la scritta Vittorio Emanuele III. Altra moneta ancora che fa arricchire è quella da 50 lire coniata nel 1926 e nel 1927. Oggi queste valgono circa 25 mila euro. Nel dritto c’è il Busto del re in uniforme ed a sinistra la scritta Vittorio Emanuele III.
Infine, abbiamo la moneta da 100 lire del 1903, anche questa in Oro 900 ‰. Pesa 32,25 grammi ed ha un diametro di 35 millimetri. E’ una moneta rara il cui valore gira intorno ai 24 mila euro.
Il valore delle 5 Lire del 1946, una moneta che può essere valutata anche migliaia di Euro