Oltre ad essere preoccupati dal contagio da Coronavirus, nel nostro Paese si è affacciato un altro timore: l’invasione vespe killer in Italia. Si tratta di un insetto pericoloso, la cui presenza sul nostro territorio è diventata esponenziale.
La maggiore preoccupazione è relativa all’azione da predatore della vespa velutina (nome scientifico, nota anche con i nomi: calabrone asiatico o calabrone dalle zampe gialle). Infatti questo imenottero, simile ad un calabrone, stermina le api da miele. Un danno che impatta in modo negativo non solo sull’ambiente ma anche sull’uomo.
Si sono già riscontrati gli effetti dell’invasione delle vespe killer insediatesi in diverse zone del Centro-Nord. Qui si sono riscontrate migliaia di api da miele uccise. Attualmente la presenza dell’insetto è emersa in: Toscana, Piemonte, Liguria, Emilia e Veneto. Si ipotizza però che la vespa velutina potrebbe continuare a propagarsi in altre zone del territorio italiano.
Si precisa che questa specie di insetto è originaria della Cina. In seguito a movimenti migratori è giunta in Europa dal 2004. Per poi stanziarsi nel territorio italiano la prima volta nel 2012.
I rischi per uomini e natura dell’invasione vespe killer in Italia
Negli ultimi anni si sono notati massicci insediamenti della vespa killer nella stagione primaverile. Sfruttando la sua capacità di moltiplicarsi ed irradiarsi a dismisura. Gli apicultori ne hanno segnalato la diffusione dopo aver notato lo sterminio delle loro api.
Infatti la vespa killer si nutre di api da miele. A causa della distruzione delle arnie sorgono dei gravi rischi per la natura. Dal momento che si mettono in pericolo gli ecosistemi.
Non bisogna dimenticare il prezioso ruolo che svolgono le api in quanto insetti impollinatori. Di fatto, grazie all’impollinazione di piante da parte degli insetti si favorisce la biodiversità vegetale. Lo sterminio delle api da parte delle vespe killer non interessa direttamente solo gli apicoltori perché minaccia la presenza di un adeguato numero di specie di piante spontanee e coltivate.
In particolare, la produzione delle colture agricole è connessa con la stessa impollinazione delle api. Inoltre non si deve sottovalutare il pericolo a cui è esposto l’uomo a contatto con le vespe killer: una specie di insetti aggressiva che causa brutte punture sulla pelle.