Uno studio danese, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of American Academy of Dermatology, ha dimostrato che fumare in gravidanza fa salire il rischio di psoriasi nei figli. Quindi i bambini nati da madri che fumano durante i mesi della gestazione sono più esposti allo sviluppo di psoriasi in base al numero di sigarette fumate ogni giorno.
Si precisa che la psoriasi è una malattia infiammatoria cutanea cronica dal decorso scandito da fasi di remissione dei sintomi e fasi di acutizzazione. Le manifestazioni da psoriasi sono delle lesioni isolate che tendono ad accrescere per formare delle chiazze. In genere, queste si localizzano soprattutto su: gomiti, ginocchia, palmo di mani e piedi, viso, cuoio capelluto.
La predisposizione alla psoriasi è presente sin dalla nascita con esordio spesso in età pediatrica. In particolare, la malattia cutanea colpisce in prevalenza il sesso femminile. Con incidenza tra i 7 e gli 11 anni, ma può insorgere a qualsiasi età.
Un secondo importante picco di insorgenza si registra tra i 20 e i 40 anni. Per quanto riguarda le cause, oltre ad esistere una predisposizione genetica subentrano allo stesso tempo altri fattori eziologici detti trigger.
Fumare in gravidanza: conclusioni studio danese
Lo studio danese, che ha esaminato che fumare in gravidanza espone i figli al rischio di psoriasi, è partito dall’analisi di una grande mole di dati. Infatti il team di ricerca ha accorpato le informazioni sui danni del tabacco sul feto ed il rischio futuro di psoriasi provenienti dal registro nazionale.
In esso si trovano i dati delle gestanti di un arco di tempo che va dal 1996 al 2002. Così, i ricercatori danesi, esaminando più di 100mila gravidanze, hanno registrato che su circa 26mila bambini nati, 281 hanno in seguito presentato la psoriasi. Con età di esordio prima degli 11 anni di età.
Soffermandosi quindi sui dati relativi alle madri fumatrici, si è appurato che il tabagismo espone i figli ad un più alto rischio di malattia psoriasica da piccoli. Con una percentuale che aumenta del 40% in caso di nati da una mamma tabagista. Si registra anche un crescente aumento, del 300%, se le sigarette fumate al giorno nel corso della gestazione sono 16 o più.
In conclusione, lo studio ha rilevato che il tabacco può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo della psoriasi. Dunque il fumo durante la gravidanza potrebbe esporre ad un più alto rischio di psoriasi in età pediatrica. In quanto la nicotina provoca danni al feto da cui potrebbe scatenarsi la malattia cutanea.