Variante Eris: “vaccinate i deboli” dicono i medici. Il Covid non è una malattia scomparsa, anzi è tuttora presente con un aumento di casi positivi. Bisogna proteggere le persone fragili con una nuova campagna di vaccini.
Questa è la proposta dei medici napoletani in vista dell’autunno.
I medici napoletani dicono che il Covid non è scomparso e che bisogna vaccinare i più deboli. Visto l’aumento recente di casi positivi bisogna fare attenzione ai soggetti fragili e proteggerli con nuovi vaccini. I medici napoletani lo propongono in vista dell’imminente stagione autunnale. Si parla di questo anche in occasione dell’incontro “La vaccinazione covid-19 nell’era post pandemica per il paziente fragile e a rischio”.
La presidente della Scuola di Medicina della Federico II e responsabile scientifico del convegno, Maria Triassi, rilascia una dichiarazione importante in merito. La focalizzazione sulla vaccinazione Covid, in special modo per i soggetti più fragili, è necessaria in un momento come questo.
Variante Eris: “vaccinate i deboli” dicono i medici
Attualmente la presenza della variante Eris si fa sentire registrando una ripresa dei contagi. Niente carico per ora sulle terapie intensive, ma è assolutamente doveroso difendere i soggetti delicati e più a rischio. Fra questi gli immunodepressi che devono essere al centro dell’attenzione per la vaccinazione autunnale.
E se i medici napoletani dicono che il Covid non è scomparso e che i più deboli devono essere vaccinati, un motivo c’è!
I dati in Italia nei primi sei mesi del 2023 riportano circa 6mila decessi per influenza Covid. Se questi dati si confermano anche per la seconda parte dell’anno, allora i morti per Covid saranno intorno ai 12mila. Simili numeri ricordano quelli per decessi da cancro al seno e da leucemia mieloide acuta. Ecco che l’attenzione deve essere per forza dedicata subito ai soggetti fragili.
Ovvero, quelle persone con malattie croniche, immunodepressi e coloro che sono malati di cancro e con neoplasie ematologiche. A riportare una dichiarazione altrettanto significativa è Ivan Gentile, direttore dell’Uoc di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli.
Questo tipo di pazienti hanno una salute già compromessa, quindi la variante Eris rappresenta un aggravamento che può portare fino alla morte. In particolare, gli immunodepressi presentano una forma davvero lunga della malattia da Covid. La durata può essere anche di tanti mesi.
Covid: importante riprendere la campagna dei vaccini per chi è a rischio
Il Covid quindi non va sottovalutato. Deve essere ripresa la campagna dei vaccini per coloro che sono a rischio! La soluzione più pratica e semplice è una vaccinazione annuale contro il Covid, così come si fa per l’influenza stagionale.
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