Rincaro della benzina e truffe ai distributori. Meglio tenere gli occhi ben aperti
Da quando in Ucraina è scoppiata la guerra, anche in Italia stanno avvenendo delle ripercussioni dal punto di vista economico. Uno di questi, il rincaro della benzina. Ora arriva anche una rivelazione choc di un gestore. Ecco cosa accade nei distributori.
Alcuni benzinai manomettono il contatore dei litri del carburante.
In questo periodo, gli italiani stanno facendo i conti con il rincaro della benzina che è andata a scarseggiare per via dello sciopero degli autotrasportatori. Nonostante il prezzo sia arrivato a quasi 3 euro al litro, ci sono state lunghe code di automobilisti che hanno fatto benzina, temendo di rimanerne senza.
Crisi internazionale e guerra in Ucraina
A causa della crisi internazionale causata dalla guerra in Ucraina, anche l’Italia ne ha di riflesso risentito, proprio a causa della crisi economica in atto.
Come se ciò non bastasse, alcuni benzinai hanno architettato delle truffe, manomettendo intenzionalmente i contatori, per ottenere maggiori guadagni.
Lo ha rivelato un gestore che è voluto restare anonimo, viste le dichiarazioni scottanti che ha rivelato.
Rincaro della benzina e truffe ai distributori
La prudenza non è mai troppa perché le truffe sono dietro l’angolo. Stavolta, si tratta dei distributori di carburante. Un benzinaio ha raccontato cosa avviene in certe pompe di benzina, per ottenere maggiori guadagni, truffando i clienti.
In pratica, se andiamo a fare benzina ai distributori manomessi, il contatore non partirà da zero, bensì calcolerà la quantità di benzina già erogata al cliente precedente. Questa andrà a sommarsi a quella da noi richiesta. Andremo a pagare, quindi, una quantità di carburante superiore.
Così, in questo periodo, gli italiani hanno dovuto sborsare molto danaro per il rincaro della benzina, anche a causa di queste truffe. Oltre la beffa anche l’inganno. Quindi, dobbiamo tenere bene gli occhi aperti.