Giambruno: reintegro; decisione sofferta per Mediset. Ecco le voci sui nuovi video in un circuito a bassa frequenza. Il giallo di altri fuorionda, tutto il retroscena.
Sembra che qualcuno abbia segnalato a Striscia la Notizia i comportamenti del giornalista Andrea Giambruno. Qualcuno che a Rete 4 è stanco dei suoi atteggiamenti. Mediaset ha un giorno di riposo a seguito dei due fuorionda che scuotono la politica nazionale. In questi giorni la rottura tra il premier Giorgia Meloni e Andrea Giambruno ricade sulla maggioranza di governo. Un attacco alla presidente del Consiglio o un gesto per togliere la Meloni da un vicolo senza uscita? Pier Silvio Berlusconi telefona e dice che non sa nulla di Striscia. Ricci invece dichiara di aver deciso di agire contro Giambruno, dopo la sua beatificazione sul giornale Chi. Ricci con le sue parole sembra aver messo un punto alla questione. Non tutti però la pensano così.
Ci sono altri fuorionda? Ricci ha altro materiale che scotta? Colui che è inventore di Striscia la Notizia dice di no ed è il solo a sapere la verità. Ma potrebbe anche mentire, perché ormai il suo obiettivo è raggiunto. Il suo scopo è quello di sconfessare l’astuto Cardinal Signorini. Sembra che Giambruno abbia un modus operandi che attesta che non si tratti di due casi isolati. Lui ormai fa lo splendido in ogni occasione. Sente di poter agire indisturbato e di essere intoccabile. Sicuro di non poter finire nella rete di Ricci. Quest’ultimo, grazie al suo mestiere ha occhi e orecchie ovunque grazie ai programmi in bassa frequenza. Un circuito chiuso che unisce regie di studi televisivi e che diffonde audio e video non mandati in onda.
Giambruno: reintegro; decisione sofferta per Mediaset
All’organizzazione di Antonio Ricci si aggiunge anche qualcuno insofferente che lavora a Diario del giorno. Qualcuno stufo di alcuni comportamenti del giornalista Giambruno. Qualcuno che segnala le sue intemperanze. Quel qualcuno ora in aspettativa delle decisioni di Mediaset. Una settimana di autosospensione, in accordo con la direzione di testata, termina venerdì. Nulla è ancora deciso, però. L’azienda sta facendo le sue analisi di accertamento. Tale verifica è in corso ed è legata forse a possibili violazioni del codice etico aziendale. A questo, in caso di risposta positiva, potrebbero seguire una lettera di contestazione e il coinvolgimento di sindacati.
Insomma, il giro di ipotesi è molto largo. Ci sono il ritorno in video e l’autosospensione che introduce al reintegro ma dietro le quinte. Poi, infine, il licenziamento (anche se con possibilità remota). Ecco le posizioni sul tavolo sono queste. Un contesto complicato che però è vagliato con doverosa cura. Mediaset infatti non desidera passare per complice. Dall’altra però è sempre il padre della figlia della presidente del Consiglio.