Parliamo di tradizioni romane di Natale, perché il periodo dell’anno amato da grandi e piccini è ormai sempre più vicino.
E ovviamente ognuno di noi ha le proprie usanze durante queste giornate che dipendono quasi sempre dal luogo di nascita. Sulla scia di questo, oggi vi descriviamo quali sono le più importanti tradizioni romane di Natale.
Tradizioni romane di Natale: ecco le più importanti e le più famose
Iniziamo da una tradizione che accomuna ognuno di noi, dal nord fino al sud Italia: i soldi della nonna. Da che mondo e mondo, le nonne di tutta Italia mettono il regalo di Natale all’interno di una bustina di carta, con tanto di nome e lo attaccano all’albero di Natale.
Un’altra delle tradizioni che ci accomuna un po’ tutti è il grande pranzo di Natale. Ci si mette a tavola alle 13 e ci si rialza… boh, forse mai!
Le portate sembrano non finire mai, così come la vostra fame. I piatti arrivano uno dopo l’altro e piano piano iniziate a sbottonarvi il bottone della camicia o dei pantaloni.
Alla fine vorreste scappare, ma l’ultimo dolce non si può rifiutare e allora si ricomincia. Fortuna che è passato così tanto tempo dalla prima portata che avete già digerito.
Arriva poi il momento della cartata, dove i legami di parentela non esistono più. Siamo tutti nemici di tutti, tutti uno contro l’altro. E attenzione a non fare debiti o quello zio che vedrete solo per le feste vi richiederà quei 70 centesimi il giorno di Pasqua.
Ma il Natale a Roma si comincia a vivere ancora prima del 25 Dicembre. Tutto inizia quando aprono le bancarelle a Piazza Navona e inizia la vera e propria corsa al regalo.
Quante di queste tradizioni appartengono anche alle vostre tradizioni? Ma a proposito di curiosità: vi capita mai di svegliarvi nel cuore della notte?Può indicare un problema.