Tra gli effetti del dilagante contagio del Coronavirus, il Sud Italia si vendica dei cittadini del Nord, avviando una sorta di campagna discriminazione. Che riguarda il tema degli affitti. Si sono innestate così le prime polemiche relative a tale tipo di discriminazione al contrario. Visto che per anni i cittadini provenienti dal Meridione d’Italia si sono trovati di fronte i cartelli ingiuriosi “Non si affitta ai settentrionali”.
Una cattiva abitudine diventata di moda a partire dagli anni ’50. Infatti questa pratica è stata intrapresa da non pochi proprietari di appartamenti del Nord che discriminavano gli emigrati del Sud.
Con questa iniziativa abbracciata da alcuni proprietari immobiliari del Meridione si conferma la paura da contagio del virus cinese. Proprio perché il Coronavirus si sta propagando soprattutto in Lombardia ed in Veneto.
Una volta diffusa questa notizia, sui social si sono succeduti commenti pro e contro. Così si leggono diversi messaggi anche dai toni coloriti. In essi si legge di una vendetta terrona nei confronti dei cittadini delle regioni del Settentrione.
I sostenitori di tale forma di rivincita reclamano una sorta di rivalsa appagante. Chi invece è contrario a tale misura di discriminazione invita a non scherzare. Perché si tratta di un argomento serio su cui non si deve ironizzare.
Sud discrimina per Coronavirus?
Eppure non si tratta di una trovata, ma di un dato di fatto. Dal momento che la psicosi da contagio da Coronavirus è viva. Così la decisione da parte dei proprietari del Sud d’Italia di non affittare immobili a chi proviene dal Nord, più che una discriminazione è una cautela. Fuori da ogni tipo di preconcetto.
Quindi non si tratta di una rivincita contro il razzismo dei settentrionali verso i meridionali. Ma di una misura di sicurezza che mira a scongiurare nuovi focolai infettivi. Infatti è preoccupante la diffusione del Covid-19 soprattutto al Nord.
Tra realtà e scherzo, sui social sta dilagando questa notizia. In particolare, si condividono i post con cartelli “Non si affittano case ai settentrionali”. Con numerosi utenti pronti a prendere posizione in merito. Comunque è importante non favorire la diffusione del virus cinese con spostamenti dalle aree del focolaio verso altre zone.
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