In questo momento di crisi sanitaria ed economica, la sospensione pagamento mutui, non è la sola opzione da prendere in considerazione. Da quanto previsto dal decreto Cura Italia, i mutuatari in difficoltà in questa emergenza da Coronavirus possono non versare le rate. Ma per un massimo di 18 mesi.
Prima di orientarsi verso tale scelta è bene esaminare altre opzioni. Infatti la sospensione del pagamento mutui è una prospettiva valida solo per chi è in difficoltà. Se si decide di congelare le rate, in seguito si dovrà affrontare il problema con un peso più consistente.
Infatti i mutuatari si ritroveranno a restituire il finanziamento bloccato a condizioni più pesanti. Perché si dovrà restituire alla banca anche la metà degli interessi maturati sulle rate non versate.
Quindi si tratta di una proposta ingannevole, da poter sostituire con la surroga o con la rinegoziazione. A mettere in guarda gli interessati ci ha pensato il sito facile.it che sottolinea i rischi legati alla sospensione del pagamento delle rate del mutuo.
Sospensione pagamento mutui ed altre opzioni di scelta
Chi decide di bloccare il pagamento del mutuo si potrebbe ritrovare altre strade chiuse. In sostanza potrebbe vedersi inibita la possibilità di surrogare il mutuo, nel periodo di sospensione, ma anche in futuro. Quindi prima di aderire a tale soluzione è bene valutarne altre. Soprattutto se non si vive una condizione di grande difficolta. Il mutuatario che ha dinanzi a sé più alternative dovrebbe valutarle attentamente.
Nel caso ci si trova ad affrontare una situazione economica peggiorata ma non difficile, è meglio continuare a pagare le rate del mutuo. Prendendo in considerazione delle opzioni che permettono di ridurre la rata. Ad esempio si può pensare di rinegoziare il finanziamento. Tale possibilità potrà spingere a dilatare il piano di ammortamento.
Una prospettiva dovuta alle condizioni di mercato, in base alle quali si potrebbe beneficiare in futuro di tassi migliori rispetto a quelli esistenti al momento della concessione originale del mutuo.
In base ai dati recenti evidenziati dall’IRS (indice di riferimento per i mutui a tasso fisso) si è registrato un vero e proprio crollo. Nelle ultime settimane si è toccata una discesa che segna dei nuovi minimi storici. Tali condizioni alquanto favorevoli potrebbero protrarsi per diverso tempo offrendo la possibilità di surrogare tra qualche mese per godere di questi tassi.