Parliamo di pensioni e quota 100, un argomento sempre molto attuale e, purtroppo, che sembra non trovare una fine.
Sappiamo tutti molto bene che quando parliamo di pensioni parliamo di un argomento sempre un po’ delicato nel nostro paese. Vediamo insieme quali sono le ultime novità su questo argomento e quali sono le manovre che ha in mente il Governo.
Pensioni, si passa da quota 100 a quota 103? Le ultime novità
Quando parliamo di quota 100 parliamo di una riforma che riguarda le pensioni. Si tratta di un provvedimento che ha validità fino al 31 dicembre del 2021.
Secondo quota 100, è possibile andare in pensione prima del raggiungimento della pensione di vecchiaia, ma solo e soltanto se la vostra età anagrafica sommata al numero dei contributi versati fa 100.
Come detto, però, quota 100 non ha validità infinita e il Governo è già a lavoro per trovare soluzione e un’alternativa futura.
Anche perché si parla di una nuova riforma inserita nella Legge di Bilancio e che dunque avrebbe validità a partire dal prossimo anno. Al momento, però, non c’è niente di certo, se non molti rumors che fanno tanto discutere.
Da una parte c’è il partito del Movimento Cinque Stelle che dice che quota 100 non si tocca. Stando a quanto dichiarato dai pentastellati, infatti, questa riforma avrà validità anche il prossimo anno.
Allo stesso tempo, però, c’è anche chi parla di una nuova riforma. Una riforma che aumenterebbe quota 100 a quota 103 e che dunque farebbe aumentare di ben tre anni l’età di pensionamento, che poi sia di contributi o di età anagrafica poco importa.
Insomma, sicuramente il nuovo Governo è a lavoro per facilitare le cose, ma al momento non sembrano esserci grosse novità.
Nel frattempo, però, le novità arrivano in altri settori. Con la nuova Legge di Bilancio, infatti, ci saranno molte novità anche per quanto riguarda tasse e multe, con pignoramenti dei conti per chi non paga.