Pensione quota 100 deve essere presentata rispettando tutti i requisiti per l’accesso. Per poter aderire a questo tipo di pensionamento, che entra nel suo ultimo anno di vita, ci sono dei precisi parametri.
Per avere accesso alla pensione quota 100 è necessario attendere 3 mesi nel caso di dipendenti del settore privato, servono invece 6 mesi di attesa per i dipendenti del pubblico impiego.
Si deve specificare che per i dipendenti pubblici è richiesto un preavviso di almeno 6 mesi, nei confronti della propria amministrazione di appartenenza .
Domanda pensione quota 100: comparto scuola
Ma i dipendenti del comparto scuola fanno eccezione, in quanto hanno a disposizione una sola finestra di uscita nel corso dell’anno: il 1 settembre.
Dunque la domanda per la pensione quota 100 relativa al settore della scuola si può presentare con la domanda di cessazione dal servizio. Si devono però rispettare i termini previsti ogni anno dall’INPS.
Inoltre è necessario che entro il 31 dicembre dell’anno successivo si maturino i requisiti di accesso alla misura previdenziale scelta. In più, si deve presentare la domanda di cessazione dal servizio il 31 agosto e quiescenza dal 1 settembre.
Ad esempio, se un soggetto nel corso del 2021 ha i requisiti per richiedere quota 100, con decorrenza della pensione dal 1 settembre 2021, può inoltrare la domanda di cessazione dal servizio in concomitanza con la richiesta della pensione a dicembre.
Bisogna in ogni modo far fede ai termini previsti dalla circolare del MIUR. Una misura che si può seguire anche senza attendere di compiere i 62 anni di età.
Nel caso in cui si aspetta il compimento dell’età anagrafica, di 62 anni, necessaria per accedere a tale forma pensionistica, allora la data di pensionamento slitta di un anno.
Sempre per i dipendenti del settore scuola, si deve sottolineare che dal momento che possono accedere alla pensione solo il 1 settembre di ogni anno, non è richiesto di rispettare la relativa finestra di attesa.
Inoltre i dipendenti del comparto scuola non devono dare il preavviso di almeno 6 mesi. Un arco di tempo che comunque viene rispettato se si avvisa in merito alla cessazione dal servizio con un anticipo di circa 8 mesi.