A partire da gennaio 2020 sono in programma delle novità sulle pensioni. In particolare tra i cambiamenti apportati dall’Inps figurano i tagli sugli assegni di reversibilità. Tra le categorie di pensionati più colpiti ci sono le vedove e gli invaliti.
Ad esempio tra le principali novità pensioni vi è quella dell’assegno di invalidità. Dal 1° gennaio 2020, se il soggetto invalido percepisce altri redditi riceverà un assegno al 75% del totale, qualora siano presenti altre entrate da lavoro pari a 4 volte il trattamento minimo. Se l’invalido percepisce un reddito superiore 5 volte il trattamento minimo, allora riscuoterà un assegno al 50% del valore assoluto.
Per quanto riguarda le novità pensioni di reversibilità si registrerà una riduzione dell’assegno anche nel caso di redditi Irpef. In pratica si verserà un assegno al 25% con un reddito superiore 4 volte il minimo fissato dall’Inps (circa 26.700,00 euro). Invece si corrisponderà un assegno al 40% con un reddito entro 5 volte il minimo (circa 33.479,55 euro). È prevista una pensione al 50% se il reddito è superiore 5 volte il minimo.
In conclusione con il nuovo piano varato sul sistema previdenziale, una vedova che percepisce uno stipendio oppure una propria pensione potrebbe ricevere un assegno al 30% invece di uno calcolato al 60%.
Novità pensioni: il tema della rivalutazione
Oltre alle novità pensioni sugli assegni, si prevedono per l’inizio del 2020 anche gli adeguamenti al costo della vita pari allo 0,4%. Probabilmente ci sarà in seguito il ricalcolo degli assegni con un conguaglio più alto sulla pensione, ma con il primo accredito 2021.
Invece si conferma lo schema 2019 delle rivalutazioni delle pensioni. Quindi la rivalutazione sarà del 97% per le pensioni superiori a 3 volte il minimo ed inferiori a 4. La rivalutazione delle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo sarà del 77%.
Per gli importi tra 5 volte e 6 volte il minimo la rivalutazione sarà del 52%. Mentre per gli importi oltre 6 volte il minimo si avrà un aumento del 47% e del 45% oltre 8 volte. La rivalutazione delle pensioni solo del 40% interesserà gli importi oltre 9 volte il minimo.
In sostanza, con tale schema delle rivalutazioni degli importi si ottiene un cambiamento minimo come novità delle pensioni. Così i pensionati guadagneranno in media 2-3 euro in più. Una cifra ininfluente a conti fatti, se si considera il reale costo della vita.
Per approfondimenti Rivalutazione pensioni 2020: cosa cambierà.