Dopo tre giorni dall’aver mangiato un tralcio di pizza, il 16enne Nick Kelly muore. Ora la famiglia del ragazzo vuole sapere il perché di questo tragico lutto. La notizia del suo colasso risale a sabato sera, intorno a mezzanotte, quando il ragazzo si trovava fuori insieme ad alcuni amici. La comitiva si era fermata a mangiare un pezzo di pizza in una catena di takeaway di Prescot, in Gran Bretagna.
Il giovane subito dopo aver finito la sua fetta di pizza è collassato. Così è stato portato d’urgenza presso l’ospedale Thomas Drive. Qui i medici hanno cercato in tutti i modi di tenerlo in vita, ma poi mercoledì è arrivata la notizia della morte di Nick Kelly.
I familiari della giovane vittima dopo la triste notizia vogliono sapere perché il loro caro è stato stroncato da uno choc anafilattico a soli 16 anni. Probabilmente il ragazzo ha avuto una reazione allergica alla salsa di pomodoro.
Per questa ragione la polizia del Merseyside ed il Consiglio di Knowsley hanno aperto un’inchiesta sull’accaduto. In questo modo, si sono avviate le prime indagini per fare chiarezza su tale tragico episodio. Per tale motivo, il locale della catena di takeaway di Prescot si trova al momento sotto sequestro.
Nick Kelly: i messaggi di saluto di amici e conoscenti
La sua morte ha colto di sorpresa tutti gli amici del ragazzo che dal giorno del suo decesso lo ricordano. Così sui social si sono susseguiti tanti messaggi rivolti a Nick.
La maggior parte dei quali ha come contenuto degli apprezzamenti sul carattere del ragazzo. Infatti tutti ricordano Nick Kelly come un ragazzo molto educato ed adorabile.
Tra i messaggi più toccanti spicca quello di Chris Kelly: “Mai avrei pensato di scrivere queste parole. Con profondo rammarico Nicholas Kelly ha aperto le sue ali ed è volato via dopo una reazione allergica a un po’ di salsa di pomodoro che gli ha provocato un attacco di cuore”.
Invece nel post di Macie Murray si legge: “Non ci posso credere. Sei la persona più gentile e rispettosa che abbia mai incontrato. Il tuo sorriso illuminava ogni stanza. Ero con te venerdì, mai avrei pensato a una cosa del genere. Stai tranquillo lassù, amico mio, ci mancherai “.
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