Mertcan era un bambino di 6 anni. Un bambino come un altro, con i suoi capricci e i suoi sghiribizzi. Eppure, suo padre, Mehmet Ali Y, ha deciso che avesse fatto troppi capricci e che fosse giusto picchiarlo con il tubo di un’aspirapolvere.
E così Mertcan è morto, dopo tanta crudeltà e 4 giorni di sofferenze. L’ennesima storia di violenza sui bambini quella di Mertcan, la cui unica colpa era quella di non voler fare i compiti. Un po’ come tutti i bambini della sua età.
Mertcan, il bambino ucciso dal padre perchè non voleva fare i compiti
Una vicenda davvero assurda quella del piccolo Mertcan, il bambino di 6 anni picchiato e poi ucciso dal padre con il tubo di un’aspirapolvere.
Siamo a Iskenderun, una piccola città del distretto di Hatay, in Turchia. Sembra una giornata come un’altra a casa del piccolo Mertcan, eppure sarà una giornata che si trasformerà in un incubo.
Il bambino non ha voglia di fare i compiti e probabilmente sta facendo qualche capriccio. Il padre, Mehmet Ali Y, preso da una furia davvero accecante, decide di punirlo e di impartirgli una bella lezione. E così, dopo aver afferrato il tubo dell’aspirapolvere di metallo inizia a picchiarlo.
Lo picchia, più e più volte, fino a quando il bambino non smette di muoversi. E’ stato a quel punto che probabilmente l’uomo si è reso conto della sua ferocia. Ha chiamato i soccorsi e il piccolo è stato trasportato all’ospedale più vicino.
E’ rimasto per 4 giorni in coma, dopo che i medici hanno tentato di tutto per salvargli la vita. Purtroppo, però, non c’è stato niente da fare e alla fine il piccolo Mertcan è deceduto.
La stampa locale ha riportato un’ulteriore notizia riguardo alla famiglia del bambino. Sembra, infatti, che la madre del piccolo avesse divorziato dall’uomo perchè vittima della sua violenza. Nonostante questo, però, all’uomo era ancora permesso di vedere suo figlio.
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