Nelle mire dei collezionisti si trovano soprattutto delle monete molto rare, come nel caso delle 100 Lire coniate durante il regno di Umberto I. Questo esemplare ha una quotazione corrente molto alta, che si aggira attorno ai 4.000 Euro. Ma gli esperti assicurano che il valore della moneta può salire e sfiorare i 6.000 euro, se le qualità di conservazione sono ottime.
Questo esemplare di 100 Lire è stato coniato nel 1888. Tra le sue caratteristiche si segnala che: pesano circa 32 grammi, hanno un diametro di 35 millimetri, presentano il bordo rigato.
Si tratta di monete d’oro che sul loro dritto raffigurano il profilo sinistro del Re d’Italia Umberto I, ed in basso è sovrapposta all’immagine l’incisore “SPERANZA”.
Invece sul suo lato rovescio compare al centro l’effige dello stemma coronato dei Savoia, racchiuso da una corona formata da un ramo di alloro ed uno di quercia. Inoltre accanto alla corona, in basso verso sinistra, si nota il segno della Zecca di Roma “R”.
Questa valuta da 100 Lire è una delle più famose del vecchio conio e si classifica tra le monete molto rare. Questo esemplare ha iniziato a circolare in Italia dai tempi della monarchia ed è circolato fino al momento dell’introduzione dell’Euro.
Chi si ritrovasse per le mani un pezzo da 100 Lire coniato in epoca recente deve fare attenzione, dal momento che potrebbe valere non pochi Euro.
Lire molto rare: gli esemplari da 100 Lire molto ricercati dai collezionisti
Nel caso della moneta da 100 Lire del 1955, se in possesso di qualità Fior di Conio, il suo valore potrebbe raggiungere una quotazione di 700-1000 Euro. Si tratta infatti di monete rare che se conservano uno stato ottimale possono addirittura valere più di 6.000 euro.
Si deve precisare che esistono due versioni di banconote da 100 Lire del Regno d’Italia. Una prima versione di questo taglio in carta è quella del 1874. Si tratta dell’esemplare con sfondo di carta moneta color azzurro, con il valore impresso al centro sul fronte della banconota. E la sua iconica effige di donna sul retro.
Mentre la seconda versione in banconota di carta dal colore marroncino delle 100 Lire è datata 1897. La Banca d’Italia, nel periodo fascista, ha realizzato solo tre nuovi tipi di banconote, fra cui quella da 100 Lire del 1931.
Si tratta di una valuta di carta che mostra sul dritto la personificazione di Roma con l’elmo, seduta davanti alla lupa, con una lancia e uno scudo. Anche di questa valuta è bene fare attenzione al suo stesso valore corrente.