La Banca Nazionale nel Regno d’Italia ha emesso 2 serie di banconote da 25 Lire, e di queste ci sono degli esemplari che valgono 3.000 Euro. Di questa valuta, la prima è stata coniata fra il 1866 e il 1868, su carta rosacea.
Sulla valuta sono riportati dei dati identificativi, si tratta delle indicazioni di ente emettitore, convertibilità, valore nominale e contrassegni dell’autorità sulla parte centrale incorniciati.
Per quanto riguarda invece la seconda variante della banconota da 25 Lire, questa si è stampata fra il 1883 ed il 1892. Delle due, quella più ambita dai collezionisti è la variante datata 25 luglio del 1866 la cui quotazione attuale è di circa 3.000 Euro.
Le 25 lire che valgono 3.000 Euro
Per riconoscere questo esemplare in Lire è bene fare attenzione ad alcuni precisi dettagli. Infatti questa valuta sul dritto riporta nel bordo superiore gli stemmi della città di Genova e Torino.
In più, la carta moneta sfoggia in basso la raffigurazione del medaglione con il busto di Colombo. Nel lato sinistro poi compare la matrice con la scritta arabescata Banca nazionale. La banconota da 25 Lire del 1866 misura nella parte stampata 132 x 74 millimetri.
Inoltre la banconota riporta sulla sua superficie le firme di Castello, Nigra, Nazari. Oggi si contano in totale 1.600.000 unità stampate. Negli anni successiva si è ristampata la banconota da 25 Lire circa 400.000 nel 1867 e 100.000 nel 1868.
Secondo le quotazioni attuali, le banconote da 25 Lire di nuovo tipo stampate dalla Banca Nazionale nel Regno d’Italia hanno un valore intorno ai 2.000-2.500 Euro.
Nel 1895 si sono poi emessi i primi Biglietti di Stato da 25 Lire. Si tratta delle valute di colore rosa-giallino ed azzurro. Nel 1902 si è emessa la seconda serie decorata dall’effigie di Vittorio Emanuele III.
In seguito, nel 1923 si è stampata la terza ed ultima serie di Biglietti di Stato dal taglio da 25 Lire. Questa annata riprende lo stesso disegno delle banconote della Banca d’Italia ma sostituiscono il nome dell’ente di emissione. Queste banconote hanno un valore corrente che si attesta attorno a migliaia di Euro.
Le 40 Lire del 1866
Nel 1866 si sono poi stampate anche delle banconote da 40 Lire di grande interesse numismatico che valgono oggi migliaia di Euro. Il bordo superiore della valuta riporta gli stemmi delle città di Genova e Torino invece in basso mostra il medaglione con il busto di Colombo.
Nel lato sinistro del biglietto invece è inserita una matrice con la scritta arabescata BANCA NAZIONALE. Questa banconota misura nella parte stampata: 134 x 76.
Dove vendere le valute di interesse numismatico
- Per vendere eventuali monete rare è possibile rivolgersi ad un negozio di numismatica oppure venderle direttamente ai collezionisti. Chi si rivolge ad un negozio deve però pagare le commissioni che il negoziante richiede come intermediario.
- È più economico rivolgersi ad un collezionista ma che sia fidato ed accreditato. Inoltre si possono consultare degli specifici siti per vendere e scambiare monete rare, si segnala ad esempio Ebay.