Il latte di alcune marche sarebbe a rischio per la presenza di: antibiotici, cortisone, antinfiammatori. Un dato appurato da dei test di laboratorio su latte fresco e UHT nella grande distribuzione e discount. In particolare, il test compiuto dal Salvagente ha esaminato vari campioni. Di essi, ben 21 presentavano delle contaminazioni di farmaci. Si tratta di alcune marche importanti come: Granarolo, Parmalat, Carrefour, Conad, Esselunga, Coop.
Nello specifico più della metà dei campioni aveva tracce di un tipo di cortisonico: dexamethashone. Per quanto riguarda l’antinfiammatorio più incriminato, il suo nome è neloxicam. Mentre l’amoxicillina è la classe di antibiotici contenuta nei campioni analizzati.
A tale scoperta sono giunti i ricercatori dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università spagnola di Valencia. Grazie all’uso di un nuovo metodo più accurato rispetto ai comuni test di analisi. Il test del Salvagente ha usato un approccio di analisi già utilizzato in una ricerca compiuta su 56 latti italiani e pubblicata sul Journal of Dairy Science.
Latte a rischio: i possibili pericoli per la salute
L’annuncio di tali dati ha l’obiettivo di allertare i produttori a trovare una soluzione. Ma anche di informare i consumatori. Inoltre si vuole capire se l’assunzione involontaria di antibiotici, anche se in dosi basse, può causare dei pericoli.
Da parte loro le marche interessate hanno risposto positivamente. Infatti si sono subito impegnate ad eliminare il problema. A quanto pare le tracce di farmaci, sono i residui dei medicinali usati per curare le vacche. In particolare per trattare i casi di mastiti.
Per quanto riguarda i rischi reali per la salute, si precisa che può dipendere da un consumo costante. In caso di antibiotici si è esposti al rischio di creare batteri antibiotico-resistenti. A lungo andare l’assunzione potrebbe alterare lo stesso microbiota umano.
Come conseguenza la flora batterica intestinale potrebbe subire una riduzione dei batteri buoni. Con possibili problemi gastrointestinale. Ma anche a carico della cavità orale e della pelle. Naturalmente tra i soggetti da tutelare ci sono i neonati ed i bambini. Dunque è necessario selezionare con più cura il latte per la loro nutrizione.
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