Nella classificazione delle monete rarissime sono incluse quelle con la scritta prova il cui valore corrente è molto alto, visto il limitato numero di esemplari. Le monete rare emesse in Italia a partire dal 1946 sono le monete in lira tra cui i tagli da: due, cinque e dieci Lire. Si tratta di esemplari che si sono prodotti a partire dal 1946 per poi arrivare al 1956.
Per stimare il valore numismatico, oltre alle condizioni di conservazione si valutano altri parametri. Quindi le quotazioni più alte riguardano le monete senza graffi, segni di usura e con delle caratteristiche ad hoc che ne incrementano significativamente il valore.
Qual è il valore corrente delle monete “prova”
50 Lire del 1958
Le monete di questo taglio del 1958 sono da ritenersi rare, vista la tiratura di 825.000 unità. Per tale motivo i collezionisti sono alla ricerca di questa moneta, in tutti i gradi di conservazione. Il suo valore si aggira attorno ai 20 Euro fino ai 2000 Euro in caso di stato Fior di Conio.
100 Lire del 1955
Questi esemplari da 100 Lire non sono da ritenersi delle monete rare, in quanto la tiratura alta rende la valuta di emissione comune. Ma gode di un certo interesse numismatico se le condizioni di conservazioni sono ottime. In tal caso il valore può raggiungere cifre intorno a 1200 Euro.
10 Lire del 1954
Si tratta di una moneta abbastanza comune, di cui si contano circa 95.250.000 unità. Il solo interesse da parte dei collezionisti verso questa moneta è legata ai pezzi in Fior di Conio. Il cui valore economico attuale è di circa 70 Euro.
5 Lire del 1956
Per la tiratura limitata, questa valuta, di cui si contano 400.000 unità, è considerata una moneta rara. Si stima come valore per i pezzi in buone condizioni di conservazione una quotazione di 1500 Euro.
500 Lire caravelle e 500 lire in argento
Tra gli esemplari da 500 Lire in argento della Repubblica Italiana, queste sono un tipo di moneta comune. Quindi il loro valore corrente è pari ai 2 Euro. Nel caso delle valute in Fior di Conio è bene visionare il prezzo attuale.
Invece per la moneta rara delle caravelle con il dettaglio delle bandiere rovesciate e con la scritta prova sul rovescio la quotazione è più alta. Questo perché le bandiere si muovono in direzione opposta a quella del vento. Si tratta di un conio emesso nel 1957.
200 Lire del 1977
Dal punto di vista numismatico, questa valuta ha un grande valore. Si precisa che il 1977 è il primo anno che si è prodotta la 200 Lire del tipo lavori. I primi esemplari che si sono coniati riportano la scritta prova sul rovescio.
Si tratta di una moneta rara rispetto agli esemplari emessi nella stessa annata. In tal caso si contano 15.900.000 unità che non valgono molto. Le 200 lire prova del 1977 non sono ricercate tanto.
Anche se è bene segnalare che nelle offerte di giornali in passato si trovavano alcuni curiosi annunci economici, su cui sono apparse delle strane inserzioni. In esse si leggeva che la moneta aveva un alto valore. Un dato che ha favorito la considerazione da parte dell’opinione comune che si trattasse di una moneta rara.