I contribuenti che hanno un reddito ISEE basso hanno diritto a delle agevolazioni di tipo economico come nel caso del cosiddetto conto corrente base.
Sia i nuclei familiari che i pensionati con reddito ISEE basso possono ottenere quest’agevolazione economica. Nello specifico il conto corrente base abbatte i costi relativi alle operazioni sui conti correnti. In quanto sono spesso una spesa difficile da sostenere.
Grazie poi a questa agevolazione è possibile neutralizzare gli aumenti annuali sui costi di operazioni che risultano svantaggiosi per i correntisti. Si tratta dei costi legati ad operazioni base come bonifici e prelievi allo sportello. A cui si aggiunge poi il canone annuale.
Questi rialzi non sono previsti nel conto corrente base. In questo modo si favoriscono i contribuenti che hanno delle condizioni economiche difficili. Questo tipo di agevolazione infatti si rivolge a famiglie e pensionati con reddito ISEE basso. Così si può beneficiare di un abbattimento delle spese.
Secondo il decreto del Ministero dell’Economia n. 70/2018, a partire da giugno 2018, il conto base è attivo presso gli istituti di credito. Nello specifico questo conto corrente non prevede degli oneri a fronte però di alcune limitazioni sulle operazioni. In sostanza al costo flat annuale, non si aggiungono altre spese relative a voci quali: gli oneri, gli addebiti, le commissioni.
Il conto corrente base di cui possono beneficiare i contribuenti con reddito ISEE basso
Quindi i contribuenti con reddito ISEE basso possono ottenere la seguente agevolazione economica sul conto corrente. Ma a patto del rispetto di alcuni criteri. Il Testo Unico Bancario che regolamenta le agevolazioni del conto base cita infatti delle condizioni.
Prima di tutto sono previsti dei limiti di reddito per aver diritto a questo privilegio. Per quanto riguarda i limiti di reddito, le famiglie possono beneficiare dell’incentivo se hanno un reddito ISEE fino a 11.600 euro.
Nel caso dei pensionati, la soglia che si prevede per l’apertura del conto base corrisponde ad un assegno fino al massimo 18 mila euro. Per ottenere questo beneficio il contribuente non deve essere titolare di più conti correnti.
Da quanto previsto dal regolamento TUB, il canone annuo del conto corrente base deve avere un importo coerente con l’inclusione finanziaria. Lo stesso vale per i costi relativi alle operazioni di tipo aggiuntivo.
Il conto corrente base in pratica propone delle operazioni che sono vincolate da un limite stabilito. Così sia le famiglie sia i pensionati con reddito ISEE basso possono avere questo tipo di agevolazione.
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