Governo Mario Draghi, cosa potrebbe cambiare già a partire dalle prossime settimane? Mario Draghi, come sappiamo, sembra aver accettato l’incarico di creare un nuovo Governo, seppur con riserva. In tanti però, iniziano a chiedersi quali potrebbero essere le grandi novità.
Tante le preoccupazioni per le sorti del nostro paese e degli italiani. I dubbi principali riguarderebbero i relativi ristori da fornire alla popolazione, che purtroppo si trova in grande difficoltà per via della pandemia da Coronavirus.
Timori anche per il mercato del lavoro che in quest’ultimo anno, più che mai, è stato messo alla prova. Eppure, si comincia già a delineare quello che potrebbe essere il nuovo programma del Governo.
Governo Mario Draghi, quali potrebbero essere le principali novità?
Le più grandi novità arrivano dal documento del G30 di dicembre. Da questo, si evince la necessità di intervenire per cercare di limitare più possibile i ristori. Le aziende italiane purtroppo stanno vivendo momenti di grande crisi e di tensione, e molte sono destinate purtroppo al fallimento.
E’ emerso che molte aziende che sono destinate a fallire purtroppo, non dovrebbero ricevere nessun aiuto, perchè questo considerato uno spreco. Il nuovo tecnico, Mario Draghi, potrebbe quindi intervenire in tal senso, bloccando gli aiuti che fino ad oggi il governo ha dato alle aziende e alle imprese.
Si dice che Draghi potrebbe essere il promotore della “distruzione creativa”. Di cosa si tratta? Un processo di trasformazione delle imprese, secondo il quale, alcune saranno destinate a sopravvivere, altre a fallire.
“II governo dovrebbero incoraggiare aggiustamenti nel mercato del lavoro, […] che richiederanno che alcuni lavoratori dovranno cambiare azienda o settore, con appropriati percorsi di riqualificazione e assistenza economica“. Questo nel dettaglio è quello che si legge nel documento del G30.
Non sarebbe più prevista la cassa integrazione e potrebbe non esserci più il blocco dei licenziamenti, che tra l’altro scadrà il prossimo mese di marzo. Sempre il documento G30, definisce i modi in cui il Governo debba gestire i fondi del Recovery Plan. Non sarebbero più previsti bonus ed incentivi e potrebbero essere dato maggior spazio agli investimenti.
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