I soccorritori sono a lavoro da ieri in Spagna per trovare due uomini travolti da un’enorme frana staccatasi all’improvviso. La frana ha avuto origine negli impianti di discarica della Verter Recycling in Euskadi. Oggi si è ripresa l’operazione di ricerca dei due lavoratori sepolti vivi nei Paesi Baschi. Ieri infatti la ricerca era stata interrotta per l’eccessiva quantità di amianto presente nella terra piombata giù.
Si tratta di un fattore nocivo per i soccorritori e gli altri soggetti impegnati nell’operazione. Così dopo la valutazione da parte del personale medico sui rischi e sulle misure da adottare è stato ripreso il lavoro di salvataggio.
In particolare, la presenza di amianto nella terra crollata deriva proprio dalla discarica in possesso della licenza per il deposito legale di amianto. La stessa instabilità del terreno ha ostacolato i lavori di ricerca, impedendo l’invio di macchinari pesanti sul posto.
Sarebbero franati più di mezzo milione di metri cubi di rifiuti industriali. Questo episodio è avvenuto giovedì 6 febbraio, seppellendo due lavoratori della discarica. Secondo un membro dell’unità di soccorso questa frana non ha precedenti in Spagna per le sue dimensioni.
Frana in Spagna: le difficili operazioni di ricerca
Lo smottamento del terreno ha provocato anche lo sradicamento degli alberi e la terra ha finito per invadere l’autostrada AP-8 a Bizkaia. Si tratta di una strada aperta al traffico con circolazione intensa dei veicoli. Inoltre i ricercatori si sono trovati alle prese in tarda serata con lo scoppio di un incendio nella discarica.
Per quanto riguarda i scomparsi, il dipartimento di sicurezza basca ha confermato la ricerca di un uomo di 62 anni e di un uomo di 51 anni. Al momento, si sono trovati i due veicoli guidati dai lavoratori.
Nel corso dell’operazione di soccorso, si sono impiegati un elicottero con a bordo una squadra di soccorso alpino. Inoltre sono intervenuti: i vigili del fuoco, le unità della polizia, i cani da fiuto.
Da parte sua, il governo basco ha ingaggiato una società esterna specializzata nel trattamento di rifiuti di amianto. Una misura di sicurezza con lo scopo di poter tutelare tutte le persone coinvolte nei lavori di soccorso. Le quali hanno indossato delle tute speciali di protezione per ragioni di sicurezza.
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