È stata raggiunta un’intesa di massima sulle linee guida da adottare nel corso delle riaperture della fase 2 da parte di governo, regioni e comuni. Ma nel documento si precisa che le disposizioni potranno essere cambiate in base all’evoluzione epidemiologica. Quindi si potranno applicare delle misure più restrittive. Il documento riguarda le nuove linee guida per la riapertura di: ristoranti, strutture ricettive, servizi alla persona, commercio al dettaglio, mercati e fiere, uffici aperti al pubblico, balneazione, piscine, palestre, musei e biblioteche, manutenzione del verde. È emersa una novità: la riduzione della distanza di sicurezza ad un metro.
Per quanto riguarda i ristoranti, si dovrà misurare la temperatura. L’accesso sarà vietato in caso di temperatura sopra i 37,5 gradi. Inoltre le strutture dovranno disporre di prodotti igienizzanti per i clienti. Si deve privilegiare l’accesso per prenotazione. Si invita a mantenere una distanza di almeno un metro di separazione tra clienti ed ad usare gli spazi esterni. Nei ristoranti è vietata la consumazione a buffet. È obbligatorio per il personale di servizio e per i clienti l’uso della mascherina quando non sono seduti al tavolo. Evitare l’uso di saliere, oliere, menu, non disinfettabili dopo l’uso.
Mentre le linee guida della fase 2 che devono rispettare le strutture ricettive riguardano il rilevamento della temperatura, impedendo l’accesso sopra ai 37,5 gradi. Anche qui si deve rispettare la distanza tra le persone di almeno un metro. Gli ospiti sono tenuti ad indossare la mascherina. Le strutture devono aumentare la sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria per la ventilazione.
Nuove linee guida per le riaperture fase 2
I servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti, possono accogliere la clientela solo dopo prenotazione. Anche qui si dovrà misurare la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. È necessario poi mantenere almeno un metro di separazione tra i clienti. L’operatore deve indossare una mascherina FFP2. Nei centri benessere sono ancora vietati: la sauna, il bagno turco, l’idromassaggio.
Per quanto riguarda le attività del commercio al dettaglio, si deve rilevata la temperatura, impedendo l’accesso a chi ha la febbre. Vale sempre il distanziamento di un metro tra i clienti. In caso di vendita di abbigliamento, i clienti dovranno indossare i guanti monouso oltre alla mascherina.
Negli uffici aperti al pubblico si deve misurare la temperatura, l’accesso è vietato sopra i 37,5 gradi. Si deve privilegiare l’accesso con prenotazione. Anche qui è obbligatoria la distanza di almeno un metro di separazione. Le linee guide relative a mercato e fiere prevedono degli accessi scaglionati. Inoltre si deve fare attenzione a mantenere la distanza fisica. È obbligatorio indossare le mascherine. Per la riapertura di musei e biblioteche si applicano le seguenti norme: rilevare la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi; limitare l’utilizzo di ascensori; disinfettare le audioguide. I visitatori devono indossare sempre la mascherina e rispettare la distanza.
Le misure che devono rispettare: piscine, palestre, spiaggia e balneazione
Le norme previste per le piscine prevedono la misurazione della temperatura. Gli abiti degli utenti devono essere riposti nella loro borsa. Prima dell’ingresso in piscina è obbligatoria una doccia saponata. Inoltre si è stabilito che in vasca possano stare al massimo una persona ogni 7 metri quadri. Vanno rispettati i limiti minimi del cloro in acqua che si sono fissati. Anche per le palestre è prevista la misurazione della temperatura e la distanza di almeno 2 metri durante l’attività fisica. I vestiti dei clienti vanno riposti nella borsa personale. Le strutture poi devono assicurare la disinfezione delle macchine usate e la pulizia delle griglie di ventilazione con alcool etilico.
Il settore spiaggia e balneazione deve rispettare come linee guida basiche il rilevamento della temperatura ed un metro di distanza tra gli utenti. Si dovrà garantire una superficie di 10 metri quadri per ombrellone. In più i lettini e le sdraio si dovranno disinfettare nel corso di ogni cambio di persona. Rispettando una distanza di almeno 1,5 metri. Vietate le attività sportive di gruppo, mentre si autorizzano quelle individuali. Anche per la manutenzione del verde ci sono delle misure da rispettare quali: la distanza di almeno un metro tra le persone; una sola persona alla guida delle macchine.