Per il ribasso continuo delle quotazioni delle materie prime, si ha una riduzione delle tariffe, ecco perché calano le bollette luce e gas da aprile. Così i clienti riceveranno delle bollette di luce e gas più basse, come comunicato dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera). Che nell’aggiornamento trimestrale di fine marzo segnala una riduzione del 18,3% per l’elettricità e del 13,5% per il gas per un nucleo familiare tipo. Per il quale si stimano i consumi medi di energia elettrica di 2700 kilowattora annuali, avendo a disposizione una potenza di 3 kilowatt. Che in media consuma 1400 metri cubi annui per il gas.
Tale riduzione è dovuta alle persistenti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, a causa del calo di consumi in piena emergenza Coronavirus. Con probabile replica anche sulle bollette del prossimo trimestre.
La discesa dei prezzi delle materie prime energetiche si registra a partire dal petrolio con prezzo crollato del 60% nelle ultime due settimane. Una dinamica da correlare alle stesse misure restrittive adottate per contenere i contagi da Covid-19. Di fatto, si registra una riduzione del lavoro delle filiere produttive, vista la chiusura delle attività non essenziali e la limitazione degli spostamenti. Ma un ruolo fondamentale lo gioca anche il calo dei prezzi spot del gas naturale: i prezzi dei contratti di durata limitata e non legati al petrolio.
Calano le bollette luce e gas da aprile
Questi fattori spiegano i motivi per i quali calano le bollette luce e gas da aprile. Nello specifico la riduzione sulla bolletta della luce per i clienti è influenzata dal forte calo dei costi della materia energia elettrica.
Si segnala un -18,3% sulla spesa della famiglia tipo, mentre rimarranno invariati le tariffe regolate di rete relative alle voci: trasmissione, distribuzione e misura. Restano poi invariati gli oneri generali, che riguardano i finanziamenti delle attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Si stima dunque che la spesa per la famiglia-tipo, nell’arco di tempo tra il 1°luglio 2019 ed il 30 giugno 2020, sarà di circa 521 euro, con una variazione del -7.9% rispetto all’anno precedente. Si ottiene un risparmio di circa 45 euro l’anno.
Il calo nella bolletta del gas è dovuta dal forte calo dei costi della spesa per la materia prima che segnano un -12,4% sulla spesa della famiglia tipo. A cui si aggiunge anche il calo delle tariffe di trasporto e di distribuzione (-1,1%). Non si hanno tagli dei costi alla voce oneri generali. In totale la riduzione è del 13,5% per il cliente in maggior tutela. In riferimento alla bolletta gas, del periodo 1° luglio 2019-30 giugno 2020, il costo sarà di circa 1019 euro. Con una variazione del -12% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Così si ottiene un risparmio di circa 139 euro.
Il prezzo di riferimento dell’elettricità e del gas
- Il prezzo di riferimento dell’elettricità dal 1° aprile sarà di 16,08 centesimi di euro per kilowattora. Questo il prospetto riassuntivo: 3,82 centesimi (23,76% della bolletta) per i costi di approvvigionamento (-46% rispetto al 1° trimestre); 1,89 centesimi per la commercializzazione al dettaglio (11,75% della bolletta); 3,91 centesimi per il trasporto e la gestione del contatore; 4,18 centesimi (26% della bolletta) per la spesa di oneri di sistema (invariata); 2,28 centesimi per le imposte.
- Il prezzo di riferimento del gas dal 1° aprile sarà di 64,54 centesimi di euro per metro cubo. Questo il prospetto riassuntivo: 15,18 centesimi (23,5% della bolletta) per la voce approvvigionamento del gas e per le attività connesse (-34% rispetto al 1° trimestre); 13,75 centesimi per la spesa di trasporto e di gestione del contatore (-4,6% rispetto al 1° trimestre); 3,16 centesimi per gli oneri generali di sistema (4,89% della bolletta, -0,7% rispetto al 1° trimestre); 27,11 centesimi per le imposte (42,01% della bolletta).