Il parroco di Caggiano, Don Alessandro Brignone, è deceduto la mattina del 19 marzo dopo aver contratto il Coronavirus, nel corso dei raduni religiosi dei neocatecumenali. Tra fine febbraio ed inizio marzo, aveva preso parte ai raduni dei neocatecumenali di Atena Lucana e Sala Consilina. A quell’appuntamento aveva partecipato Raffaele Citro, la prima vittima Covid-19 della provincia di Salerno.
In totale, circa una ventina di persone hanno preso parte al rito. Di questa comitiva sono risultati positivi diversi soggetti, che ignari di aver contratto il virus hanno contagiato altre persone. In particolare, si sono scoperte 20 persone positive a Vallo di Diano e 4 a Caggiano. Tra cui lo stesso don Alessandro.
Il parroco, dopo la scoperta di essere positivo al Codiv-19, si trovava in quarantena nella sua abitazione. A quanto pare il decorso della malattia procedeva bene anche perché il parroco non presentava malattie pregresse. Ma poi martedì 17 marzo, le sue condizioni di salute sono peggiorate.
Per tale motivo, il parroco di Caggiano si è portato d’urgenza all’ospedale di Polla. Il suo quadro clinico risultava severo. Questa mattina poco dopo l’alba, don Alessandro è deceduto.
Il saluto a don Alessandro Brignone del sindaco Modesto Lamattina
Don Alessandro Brignone, 46 anni, era diventato prete nel 2006. Ormai da nove anni era la guida spirituale presso la parrocchia di Caggiano. Il primo cittadino Modesto Lamattina ha comunicato la notizia del decesso del parroco ai cittadini.
Questo il messaggio del sindaco paese dell’Alto Tanagro: “Il nostro quarto giorno di quarantena inizia nel peggiore dei modi. Questa notte, presso l’ospedale di Polla, non ce l’ha fatta il nostro Don Alessandro. Questo nemico invisibile colpisce la nostra comunità in modo violento e drammatico. Ci stringiamo nel dolore a tutta la sua famiglia, in questo giorno della festa del papà ad un padre che perde un figlio. A tutta la famiglia vanno le nostre sentite condoglianze. Una perdita enorme per la nostra comunità, che non è solo un numero a livello nazionale. Che sia da monito, se non vogliamo continuare a piangere vittime”.
Per una lettura di approfondimento si rimanda all’articolo Festa del papà: il racconto “Quando Dio creò il papà”.