Diverse star hanno dichiarato di mantenersi in forma con il regime alimentare del digiuno intermittente. Il soggetto alterna ciclicamente periodi di alimentazione e periodi di digiuno.
Nel piano alimentare del digiuno prolungato ci sono diverse diete salutari. In ogni caso, la principale qualità del digiuno intermittente è quella di controllare l’assunzione degli alimenti. Questa regolazione dietetica ha esiti soddisfacenti su peso e salute. L’organismo recupera fisiologicamente: le cellule imparano ad attivare la riparazione nel tempo.
Il digiuno intermittente è utile se praticato regolarmente, mangiando a precise ore, digiunando nelle altre. In pratica è un regime alimentare corretto, se si abitua il corpo ad usare bene le naturali riserve di grassi. Chiaramente questo tipo di alimentazione sollecita il controllo della risposta insulinica.
Regimi alimentari a digiuno intermittente
La dieta 16:8 prevede di non mangiare 16 ore, è possibile nutrirsi nelle seguenti 8 ore.
In buona sostanza, la dieta va seguita due giorni a settimana, si può saltare la cena o la colazione. Il digiuno intermittente 5:2 di Michael Mosley prevede il digiuno due volte a settimana.
Praticamente l’apporto di calorie quotidiano è di circa 500 calorie il giorno di digiuno. Al contrario, negli altri cinque giorni si può mangiare senza restrizioni. La dieta dell’orologio consente di regolare il metabolismo con la luce ed il buio. In pratica, i pasti hanno orari precisi: cena entro le 14 ore, digiuno nelle 18 ore successive. L’alimentazione è bilanciata consumando: 50% di carboidrati, 35% di grassi, 15% di proteine.
Il metodo un giorno di magro a settimana fa parte di tale regime alimentare. Stefano Erzegovesi la spiega nel libro “Il digiuno per tutti”: suggerisce come limitare le calorie. Si possono mangiare: verdure, grassi sani, fibre e probiotici.
Quindi chi segue la dieta deve limitare l’apporto delle calorie un giorno a settimana. Valter Longo suggerisce la dieta mima digiuno che ridurrebbe i fattori di rischio di: diabete, malattie cardiovascolari, cancro.
Il digiuno si può praticare per 5 giorni ciclicamente ogni 3-6 mesi. Il soggetto che segue la dieta mima digiuno dunque riduce l’apporto calorico quotidiano.
Si adotta una restrizione delle calorie fino al 50%, perciò non va seguita a lungo.
Per una lettura di approfondimento si rimanda all’articolo dal titolo: Le regole di Berrino per dimagrire e restare giovani.