In questo clima di grande apprensione per la salute, i furbetti cercano di trarre dei profitti personali, come nel caso di una dietologa del vercellese. La professionista assicurava di conoscere i cibi che difendono dal contagio da Coronavirus. Il nucleo dei Nas di Torino dopo le prime indagini ha denunciato alla magistratura la dietologa. Che dava delle indicazioni erronee sull’alimentazione da seguire. Per evitare il contagio dal virus. Allo stesso modo la professionista indicava i cibi che possono esporre al contagio.
Così è scattata la denuncia alle autorità competenti perché si ipotizzano le condizioni di un reato. Inoltre la specialista è stata segnalata alle autorità sanitarie ed amministrative. Una misura volta anche a sollecitarla a rimuovere il messaggio pubblicitario menzognero.
Mentre i Nas di Torino sono impegnati su un altro fronte di possibili truffe verso i consumatori. Si tratta della vendita online di integratori e di farmaci promossa da alcune farmacie. Questi prodotti si pubblicizzano per delle inesistenti proprietà. Le quali sarebbero capaci di curare dal Coronavirus.
Dietologa ed altri soggetti che cercano di approfittare della diffusione del virus
Contro questi casi di truffe ai danni dei comuni cittadini, l’Arma dei Carabiniere si è impegnata a diffondere un avviso. Sui social è stato pubblicato un annuncio a tal riguardo. Il quale invita a fare attenzione a casi sospetti di eventuali raggiri.
Con un twitter, l’Arma dei Carabiniere lancia questo appello: “Attenzione ai tentativi di speculazione su #Covid2019: #Carabinieri #NAS segnalano messaggi promozionali privi di fondamento scientifico su ipotetici rimedi naturali per rafforzare il sistema immunitario contro il virus. Attenzione alle truffe, non esitare a contattarci”.
In questo periodo l’allerta per la rapida diffusione del Coronavirus ha portato a speculare. Basti pensare alla vendita di alcuni prodotti. Molti di questi casi si sono scoperti grazie alle indagini della Guardia di finanza di varie città. E riguardano la vendita di mascherine a prezzi alti.
Accanto a tali prodotti si sono scoperti anche dei kit contro il contagio, privi di utilità a prezzi lievitati. Senza trascurare altri espedienti trovati da non pochi malintenzionati. Allo scopo di arricchirsi sfruttando la paura generale per il virus. Come nel caso dei tamponi fatti a domicilio. Oppure delle visite dei tecnici del ministero della Salute presso le case degli anziani. Si tratta di falsi funzionari che avrebbero il compito di dare informazione porta a porta sul Coronavirus.