La dottoressa Emilia Polimeno scrive una lettera ai colleghi e subito fa discutere. “Cari colleghi, basta seminare terrore sul Covid”. Questo è l’appello lanciato
La dottoressa Emilia Polimeno è il dirigente medico presso l’ospedale Cardarelli di Napoli e manifesta con questa lettera il suo disappunto verso i suoi colleghi
La dottoressa pubblica su Facebook una lettera rivolta ai suoi colleghi
“Mi sento di chiedere scusa a nome di tutti i miei cari colleghi medici che disseminano il terrore in questo momento così delicato
Noi che da sempre siamo chiamati a dare parole di conforto e speranza a malati terminali, ora terrorizziamo anche i “non pazienti”…siamo al paradosso!
Queste le sue parole che hanno subito creato polemiche e hanno fatto il giro del web creando una sorta di giusta riflessione
La dottoressa cerca di tranquillizzare tutti da questo terrore del Covid
Le sue parole sono rivolte a tutti i malati che ogni giorno “incontra” negli ospedali. “Ho i volti terrorizzati dei pazienti visitati in questi ultimi giorni stampati dinanzi agli occhi” dice, “non riesco a trovare pace”
Il loro uno pensiero è soltanto uno: il terrore di avere il Covid . Racconta di un vecchietto su una sedia a rotelle che piangeva al telefono con sua figlia
” Non si preoccupi” gli dice , “non ha il Covid ma solo un polmone collassato…ma non è per il Covid, glielo giuro”
Il suo appello ai medici:
“Cari colleghi, torniamo ad essere medici, non sprofondiamo in questo vortice oramai più politico-economico che sanitario
Confortiamole e rassicuriamole le persone, è questo il nostro compito. Lo abbiamo sempre fatto prima del Covid…”
Restate a casa se non necessitate di cure ospedaliere: le sue parole per tutti
…”permetteteci di curare chi ne ha necessità, affidatevi ai medici curanti e se non vengono chiamate questa maledetta polizia”
Queste le sue parole crude, verso un istituzione che a volte non cautela i cittadini che ne hanno necessità
E aggiunge: “che una volta tanto sia a fianco di chi ha necessità e non sempre contro chi manifesta perché la propria dignità venga rispettata”
Siate sereni, prudenti ma sereni…non dovete avere il terrore del Covid
Con queste parole la dottoressa cerca di tranquillizzare tutti in questo momento in cui il terrore per il Covid sta penalizzando la nostra vita
E finisce con questa riflessione: “E ricordate che non abbiamo una vita di riserva e che la qualità della vita vale molto più della durata della vita stessa”
Meditiamo..