Anche se attualmente il numero dei contagi da Coronavirus a livello nazionale è in calo, resta alta l’attenzione e Walter Ricciardi avverte da parte dell’OMS che ci sarà una seconda ondata di contagi. Da tempo è circolata l’ipotesi di una seconda ondata, forse più violenta, di contagi di Coronavirus che richiedono di mantenere tutte le misure di sicurezza.
Secondo gli ultimi pareri espressi dall’OMS è quasi certa la diffusione del Covid-19 anche nel corso dell’autunno. Quindi è fondamentale non avere fretta a riaprire tutto. Perché è ancora alto il rischio che arrivi tra qualche settimana prima dell’estate. Come preventivato da Walter Ricciardi, rappresentante italiano all’OMS e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza.
A tal proposito l’esperto sostiene che ci sarà una nuova accelerazione di Sars-Cov2. Quindi fino a quando non si disporrà di un vaccino efficace ci saranno delle nuove ondate. Anche se la speranza di Ricciardi è che si verifichino dei piccoli focolai epidemici. Più facili da contenere. Pertanto il Coronavirus è destinato ad una lunga durata. Che dipenderà dai comportamenti degli uomini.
Ricciardi allarme dell’OMS sulla seconda ondata di contagi Coronavirus
Ricciardi si è espresso anche sulla Lombardia.
“Mi pare che la richiesta sia di riaprire il 4 maggio indipendentemente dalle condizioni epidemiologiche. Non se lo può permettere, anche perché in questo momento ha una condizione epidemiologica di particolare gravità. Certamente in miglioramento, ma di particolare gravità. Tra i Paesi europei la Lombardia è la regione che in questo momento ha maggiori problemi. Non l’Italia, ma la Lombardia”.
Il consulente del ministro Speranza punta il dito contro le scelte “azzardate di alcuni leader politici mondiali” che possono esporre a rischio le popolazioni. Un dato rivelato dal numero più alto di contagi e di decessi di alcuni Paesi, che hanno preso le decisioni in modo tardivo o sbagliato. Ricciardi ha segnalato ad esempio la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.
Per scongiurare il pericolo denunciato da Ricciardi a nome dell’OMS di una seconda ondata ondata di contagi di Coronavirus è fondamentale la sicurezza. E la misura più importante resta il distanziamento fisico. Ossia la distanza tra le persone che non sono certe del loro stato immunologico.
Un dato che si potrà conoscere e tracciare con una diagnostica più specifica. Grazie soprattutto al ricorso alle tecnologie che offrono diverse app. In tal caso, i Paesi che hanno impiegato meglio le armi della diagnostica e delle tecnologie hanno reagito meglio al contenimento dei contagi.
Questa tesi sposa quindi quella espressa da un altro esperto, il virologo Anthony Fauci come si può leggere nell’articolo Il Coronavirus rischia di diventare stagionale secondo Anthony Fauci.