Dmitry Borisov ha pubblicamente rivolto un messaggio ai familiari di Denise Pipitone ed agli italiani: così il conduttore russo chiede scusa a Piera Maggio.
Il volto della trasmissione russa Lasciali parlare dopo il caso mediatico, che ha coinvolto le due nazioni, si è scusato ribadendo: “Non volevamo ferire i sentimenti di nessuno, le decisioni che riguardano Olesya sono del suo legale”.
Dmitry Borisov, che ha seguito in prima persona la vicenda di Olesya Rostova, conclusasi con la rivelazione che la ragazza russa non è Denise, è finito anche lui sotto accusa.
Dopo la conclusione della vicenda, il conduttore russo chiede scusa a Piera Maggio precisando che lo scopo della trasmissione non è quello di giocare con i sentimenti delle famiglie.
Leggi anche: Olesya Rostova non è Denise Pipitone: il nome della ragazza sarebbe Angela e avrebbe conosciuto la sorella biologica
Il conduttore russo chiede scusa a Piera Maggio
Attraverso un video mandato in onda da Chi l’ha visto? Dmitry Borisov si è così scusato. Nel suo messaggio il presentatore dello show Lasciali parlare ha ammesso:
“Comprendiamo la preoccupazione di tutti gli italiani, voglio scusarmi con i genitori di Denise Pipitone per aver dovuto aspettare”.
Inoltre ha precisato che non si aspettavano il clamore internazionale suscitato dal caso di Olesya:
“Non avevamo assolutamente idea che Olesya potesse essere al centro di tale attenzione in Italia. Dovete capire che la ragazza si è presentata al nostro programma dicendo che sua madre si trovava da qualche parte in Russia o Ucraina”.
Il conduttore russo spiegando le dinamiche della trasmissione ha precisato:
“Dopo la nostra trasmissione abbiamo ricevuto segnalazioni da regioni remote del nostro paese. Il nostro team ha viaggiato raccogliendo informazioni, diverse famiglie erano certe che Olesya fosse una loro parente. Stavamo aspettando i risultati del DNA e il ritorno di Olesya a Mosca, non avevamo il diritto di divulgare informazioni riservate senza il suo accordo”.
La storia di Olesya trattata con grande teatralità ha suscitato delle furiose polemiche, indignando gli italiani.
Lo show russo è finito sotto accusa per non aver rispettato la sofferenza della famiglia di Denise che da più di 16 anni la cerca. Un comportamento redarguito da Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio.
Il legale ospite a Chi l’ha visto? ha criticato la trasmissione russa con tono severo dichiarando:
“Abbiamo fatto un giro all’inferno e siamo tornati. Mettere in uno show bambini rapiti e genitori di bambini rapiti come se fosse una specie di reality o di gioco su uno dei crimini più terribili, quelli contro i bambini”.
Il legale ha così sottolineato la volontà di voler tutelare Piera Maggio che da anni spera di poter ritrovare Denise.