Lo scorso sabato 10 aprile attorno alle 20, a Torre Pali, frazione di Salve, provincia di Lecce, un bimbo di 8 mesi è stato sbranato dal cane di famiglia. Il dramma si è svolto in pochi istanti, sotto gli occhi della mamma e della nonna della giovane vittima.
Il tragico evento avvenuto all’ora di cena, attorno alle 20, ha visto per protagonista un cane di razza corso che non aveva dato in precedenza segni di comportamento aggressivo. Si tratta di un animale domestico della stessa famiglia del bimbo di 8 mesi sbranato, e poi morto.
Mentre il piccolo veniva azzannato alla testa dal cane corso, la mamma e la nonna avrebbero provato disperatamente a trarre in salvo il bimbo. Ma non sono riuscite a prestare soccorso in tempo al piccolo. Che aggredito dal cane di grossa taglia ha riportato delle gravi ferite.
Infatti le sue condizioni sono apparse da subito disperate. Una volta giunto presso l’ospedale di Tricase, i medici ne hanno constatato il decesso. Purtroppo le ferite riportate alla testa erano troppo gravi.
La drammatica vicenda del bimbo di 8 mesi sbranato dal cane di famiglia
Ora ci si chiede cosa abbia scatenato il raptus di rabbia nel cane corso, che ha attaccato alla testa il bimbo di 8 mesi, uccidendolo davanti alla mamma ed alla nonna. Si ipotizza che qualcosa abbia infastidito l’animale facendo sorgere un comportamento aggressivo.
È bastato un attimo di disattenzione. Poi il dramma di una famiglia. La vita spezzata di un piccolo di appena 8 mesi. La tragedia di Torre Pali, frazione di Salve, nel Basso Salento ha sconvolto tutti.
Dopo il trasporto del piccolo in ospedale, già privo di vita, ai genitori si è comunicata la scioccante notizia della sua morte. Il padre della giovane vittima è un istruttore di palestra molto conosciuto dove vive la famiglia.
Il cane, che non era mai stato aggressivo, si è sottoposto a sequestro. Subito dopo il tragico evento sul posto sono giunti i carabinieri per i rilievi. Così gli uomini dell’Arma hanno proceduto al sequestro dell’animale. Alla presenza di un medico veterinario della Asl di Maglie. Si continua a ribadire che il cane non aveva mai dato segni di aggressività prima.
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