Assegno unico mensile- Con 452 voti a favore la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge mirata a potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso un assegno unico. Se verrà approvato anche dal Senato si conta di far partire la nuova misura entro gennaio 2021.
Assegno unico mensile: di cosa si tratta?
Come già accennato, si tratta di una misura progettata per sostituire una serie di aiuti economici per figli a carico.
Essa prevede il riconoscimento, a partire dal settimo mese di gravidanza, di un assegno unico mensile per ciascun figlio minorenne a carico con un importo tra i 200 e i 250 euro per 12 mensilità annuali.
Un bonus che può essere prolungato fino a 21 anni in caso di famiglie con più di tre figli.
Una proposta di legge vantaggiosa soprattutto per le famiglie numerose, visto che per i figli successivi al secondo, l’importo dell’assegno viene maggiorato del 20%.
Anche le famiglie in cui sono presenti figli disabili avranno diritto ad una maggiorazione che va dal 30% al 50% rispetto all’importo base (in questo caso non c’è limite d’età).
Chi può richiederlo?
L’assegno unico per figli a carico è una misura che ha carattere di universalità.
Possono richiederlo anche lavoratori autonomi e liberi professionisti, che non hanno avuto fino a questo momento diritto agli assegni familiari.
Ricordate che tale sostegno economico va a sostituire tutti i bonus esistenti a favore delle famiglie (come ad esempio il bonus bebè) che saranno riassunti in un unico assegno.
Assegno unico mensile: come ottenerlo dai 18 ai 21 anni?
L’assegno unico mensile tra i 18 ai 21 anni potrà essere erogato soltanto a determinate condizioni.
Il ragazzo/a deve soddisfare una delle seguenti richieste:
- Frequentare un percorso di formazione scolastica o professionale
- Frequentare un corso di laurea
- Svolgere un tirocinio o un’attività lavorativa limitata con redditi complessivi inferiori ad un determinato importo annuale
- Essere registrato come disoccupato e in cerca di lavoro presso un centro per l’impiego
- Svolgere il servizio civile universale