Una storia che parla di speranza e di devozione per la professione medica vede per protagonista un anziano malato di Covid che malgrado le sue proteste viene salvato dal medico.
La vicenda si è verificata a Comasco, dove un 90enne gravemente malato di Covid è stato salvato. I medici alla fine hanno ringraziato il signore per avergli dato un’iniezione di speranza e di coraggio per andare avanti.
Malgrado i numeri della seconda ondata di Coronavirus continuino a coinvolgere soprattutto la Lombardia, il settore della sanità qui tiene duro. Nel corso di questa nuova diffusione dei contagi si sono registrati molti malati nella zona del comasco.
È da qui che arriva una ventata di positività da eleggere ad esempio da seguire in questo momento di criticità. In una delle strutture sanitarie più note dell’area lariana ha fatto notizia l’operato di un’equipe medica. Che ha salvato la vita ad un anziano malato di Covid, che aveva espresso la volontà di non essere curato.
Un anziano malato di Covid salvato dai medici malgrado le sue suppliche di voler tornare a casa
Una storia diventata in breve tempo social e poi virale, dopo il racconto fatto su Facebook da Giuseppe Vallo, medico responsabile di Riabilitazione Respiratoria al Lanzo Hospital della Valle Intelvi.
“Dottore, ho 90 anni e ho fatto tutto quello che dovevo nella mia vita, lasciami andare”, ha detto l’anziano al medico una volta arrivato nell’ospedale in condizioni critiche.
Dopo una simile supplica, però il dottor Vallo ha fatto il suo dovere malgrado le condizioni del malato fossero severe. Il dottor Valli ha spiegato nel suo post:
“Il giorno successivo al ricovero la sua ossigenazione era così bassa, che gli abbiamo dovuto mettere un casco Cpap con una percentuale di ossigeno al cento per cento per aiutarlo a respirare”.
Il dottor Vallo ha rivisto negli occhi di quel paziente quelli di suo padre, della stessa età. Così ha commentato: “La sua richiesta spiazzante e allo stesso tempo così umile mi ha provocato una stretta al cuore tale, che sembrava fossi io quello a cui mancava l’ossigeno”.
Il racconto toccante del dottore che lo ha curato
Grazie alle cure dei medici e dei sanitari l’anziano è lentamente migliorato. Così è uscito dalla terapia intensiva dopo circa due settimane. Inoltre nel suo post, il dottor Vallo ha ricordato cosa è successo durante la degenza in ospedale dell’anziano:
“Sono riuscito a fargli vedere i suoi parenti in videochiamata e cercavo sempre di infondergli coraggio. Infermieri e operatori sanitari hanno svolto con amore il loro lavoro, standogli accanto in ogni momento possibile. E ora che è uscito dalla camera intensiva è tornato bello come prima”.
Giuseppe Vallo ha infine rivelato che l’anziano ha ringraziato tutti per avergli salvato la vita.
“In realtà non sa che siamo noi ad essere grati a lui perché il suo inizio di guarigione ci dà la speranza e la voglia di continuare a lottare ogni giorno”, ha concluso il dottor Vallo.